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Cava de’ Tirreni, Canora: “Sport tema delicato in città”

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Cava de’ Tirreni, Canora: “Sport tema delicato in città”

Conferenza stampa per il conferimento della delega allo sport per il consigliere Eugenio Canora a Cava de’ Tirreni: presente anche il Sindaco Servalli

(Video) conferenza stampa a Cava de’ Tirreni per il conferimento della delega allo sport al consigliere Eugenio Canora da parte del Sindaco Vincenzo Servalli. Attraverso la piattaforma streaming Zoom, si è tenuto l’incontro con i giornalisti collegati via web-cam.

Il messaggio del Primo Cittadino: “Apparentemente può essere una delega qualsiasi ma la tematica sportiva è una questione delicata a Cava de’ Tirreni, non solo per quanto riguarda la Cavese ma anche per gli altri sport presenti sul territorio. Ci sono una miriade di realtà e di interessi ed è un mondo complesso e difficile da tenere insieme. Noi abbiamo bisogno di un’interlocuzione importante con il mondo dello sport cavese. Mi arrivano varie richieste di incontri da parte delle associazioni, noi vogliamo ascoltare e mettere in campo delle soluzioni. Il compito principale del consigliere Canora è di essere anello di congiunzione tra le associazioni e l’Amministrazione comunale con gli uffici competenti. A lui rimane anche la delega all’innovazione per la città perché comunque abbiamo fatto un buon lavoro e ci siamo distinti in provincia ma anche in Regione“.

Queste le parole di Canora: “Ringrazio il Sindaco per la delega. Si tratta di un ruolo difficile da gestire quello dello sport, perché ci sono pochi soldi e siamo in una fase di crisi economica mondiale. Le comunità locali sono orientate verso altri lidi. Però facendo un buon gioco di squadra si possono ottenere i risultati, come nel campo dell’Innovazione, di cui mi occupo da tempo ed abbiamo avuto molti riconoscimenti“.

Focus sulla situazione Cavese e stadio: “Al centro dei nostri interessi, merita un trattamento a parte. In tal senso, parliamo anche dei lavori che stanno interessando il Simonetta Lamberti. Ci sono 3 cantieri attualmente in campo (impermeabilizzazione distinti, posizionamento sediolini distinti e tribuna e inserimento di quattro torri faro) per mettere a norma l’impianto ed il tutto sta procedendo per il verso giusto. Abbiamo fatto dei sopralluoghi con il club ma soprattutto con i tifosi per alcune proposte per il futuro e le presenteremo al dirigente che se ne occupa principalmente. Il rapporto Amministrazione-Cavese è importante ed il primo tema di cui parlaremo sarà la tenuta del manto erboso del Simonetta Lamberti. Qualora dovessero essere lavori in programma sul terreno di gioco, meglio programmarli da ora e gestire al meglio la situazione. I lavori termineranno in tempo per far giocare la prossima stagione a Cava. Invece, se si dovesse riprendere con il campionato 2019/20, si continuerà a Castellammare di Stabia. In futuro, immaginiamo di costruire un centro sportivo dedicato alla Cavese Calcio, migliorandolo sotto i punti di vista“.

Associazioni sportive e ripartenza post-Covid: “La situazione qui è molto più delicata. Ogni palestra della città dovrebbe avere a disposizione igienizzanti, termoscanner ed altre necessità utili in tempi di emergenza sanitaria. Il tutto avrebbe un costo molto importante e rischia di essere insostenibile. Immagino in futuro un confronto con le associazioni, il compito sarà quello di raccogliere le istanze e fare il punto della situazione. Qualora non ci fosse la possibilità di incontrarci, sarei felice di avere le richieste per iscritto e valutare con attenzione le proposte”.

Capitolo Velodromo: “La storia la conosciamo tutti. Stiamo lavorando dal 2016, all’inizio non c’era neanche il fascicolo in merito, ricostruito soltanto nel 2018. La prima gara è andata deserta, nonostante 6 imprese interessate. Per la seconda, attendevamo l’esito lo scorso 3 marzo, ma l’emergenza sanitaria ha rallentato il tutto. Rischiamo di avere ricorsi per chi non ha potuto partecipare e rischiare di perdere un altro anno. Va presa una decisione e andare verso l’obiettivo, ovvero quello di restituire alla città di un’area dove potersi allenare ma anche utile per i giovani delle scuole e gli anziani. Sta alla commissione decidere chi si occuperà dei lavori. Spero già settimana prossima che venga chiusa la gara e assegnare il tutto“.

Infine, sul Palaeventi: “Noi all’epoca dicemmo stimammo una cifra di 10 milioni di euro per riqualificarlo. Bisogna costruire l’area urbana, non solo di parcheggio, in modo tale da essere utile per più funzioni. Non ospiterà soltanto grandi concerti, ma anche eventi sportivi del territorio. Si tratta di un’area dove noi puntiamo al rilancio urbano, anche dal punto di vista economico. Quello del Palaeventi è uno dei lavori in cima alla lista dei desideri dell’Amministrazione Servalli, ma bisogna lavorare molto in tal senso”.