Nel pomeriggio di ieri, presso la sede della Metellia Servizi srl, l’Assemblea Ordinaria dei Soci ha proceduto all’approvazione del bilancio di esercizio e a deliberare anche in merito al rinnovo dell’organo amministrativo
Giovanni Muoio, già alla guida della Metellia Servizi, società in house del Comune dal 2011, è stato riconfermato nella carica di Presidente e Amministratore delegato.
A sedere in Consiglio di Amministrazione in qualità di Consiglieri saranno, invece, l’avvocato Angelo Trapanese e la dott.ssa Marisa Zenna, entrambi dipendenti dell’Ente Socio, così come stabilito dalla normativa vigente.
“Esprimo – ha dichiarato il Sindaco Marco Galdi – la mia riconoscenza personale e a nome dell’intera Città al Consiglio di Amministrazione uscente. Solo per motivi legati al mutamento del quadro normativo non è stato possibile riconfermare integralmente la squadra di governo della società, dovendo procedere alla nomina, oltre che del presidente, dei componenti del Consiglio di Amministrazione scelti tra i dipendenti dell’Ente”.
“Ai componenti del CdA uscente, Bruno d’Elia e Antonio Sorrentino – ha concluso il Sindaco Galdi – oltre che al presidente Muoio, va, quindi, il più vivo apprezzamento e la più sentita gratitudine”.
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In sede di approvazione del bilancio chiuso al 31.12.13 il Sindaco Galdi ha inoltre dichiarato: “Esprimo soddisfazione per i risultati di gestione conseguiti nel triennio, ascrivibili tanto all’impegno della governance quanto al lavoro di squadra e al clima di collaborazione che si è instaurato, consentendo a tutti gli operatori di Metellia Servizi di dare il massimo impegno. I risultati conseguiti, in un contesto economico di recessione nel quale le aziende a capitale e conduzione pubblica sono messe all’indice come realtà capaci solo di accumulare debiti e sprecare risorse, dimostrano che è ancora possibile fare buona amministrazione, rendere servizi efficaci ai cittadini e reperire risorse da investire a tutto vantaggio degli ulteriori sviluppi aziendali. Con una società che, a fronte della situazione ereditata 4 anni fa (circa 500 mila euro di debiti), oggi fa registrare un incremento del patrimonio aziendale (oltre 900 mila euro), preparandosi a importanti investimenti nell’interesse della comunità cavese, un incremento dei servizi e dei dipendenti, essendosi ristabilito un equo rapporto tra costo del personale e fatturato, non si può che esprimere il più vivo compiacimento, soprattutto in considerazione del dato che, nonostante l’aumento del 2% dell’IVA, in questi anni le tariffe non sono mai state ritoccate”.