SALERNO – Inizia venerdì 8 febbraio alle ore 21, la rassegna di poesia del MARTE Mediateca Eventi di Cava de’ Tirreni. Oggi 5 febbraio alle ore 11.00, presso la Sala Giunta della Provincia di Salerno, si è tenuta la conferenza stampa per la presentazione dell’evento dal titolo “Le cose che amiamo davvero 2.0”. Hanno partecipato il professor Alfonso Amendola (docente di Sociologia degli Audiovisivi sperimentali, Università di Salerno), Antonino Masillotti e Francesco Fecondo (curatori della rassegna), Pasquale Petrillo (portavoce della Presidenza della Provincia di Salerno) e Franco Annunziata (consigliere della Provincia).
Il primo ad intervenire è Petrillo, il quale ci introduce i principi e i valori che ispirano l’operato della Mediateca. “La Mediateca si prefigge il compito di sostenere la cultura e la divulgazione della stessa nel territorio salernitano – afferma il moderatore della Sala -. Lo scopo di questo progetto è tenere in vita la poesia come fondamento necessario della società, della nostra società. Come già successo per la prima edizione auspichiamo che questa iniziativa valichi i confini regionali ”.
Segue Alfonso Amendola, il quale chiarisce che il ruolo della poesia nell’attuale contesto sociale è di notevole importanza. Il professore ha dunque evidenziato un parallelo con il personaggio manzoniano Renzo de “I Promessi Sposi”. Il protagonista del romanzo storico più importante della nostra letteratura – secondo il sociologo – viene descritto come “un ragazzo distratto, con la testa fra le nuvole, un artista, un poeta appunto”. Il MARTE vuole perciò scardinare il luogo comune che concepisce la poesia come qualcosa di astratto, di irreale. “La poesia non è questo – aggiunge Amendola – ma, derivando da ‘poiesi’, ci ricorda che è il fare ed il produrre”. Il docente spiega che il titolo della rassegna deriva dalla pellicola francese di Garrel “Les amants réguliers” del 2005. L’ibridazione con il 2.0 è voluta proprio per sottolineare il periodo di passaggio che la nostra società sta affrontando. “Crediamo che la cultura debba accettare il mondo del Web e da essa prendere tutto il buono che ne consegue. La comunicazione sui Social ci permette di diffondere ogni forma di espressione artistica. Il vecchio si mescola con le nuove tecnologie e ci fornisce nuovi spunti di rinascita”.
I sei appuntamenti dedicati alla poesia godono del Patrocinio della Provincia di Salerno e del Comune di Cava de’ Tirreni. Ecco perché non poteva mancare la testimonianza dell’esponente Franco Annunziata che ribadisce la rilevanza del patrimonio artistico e letterario per il nostro Paese. “La Provincia di Salerno ha investito tanto sulla qualità degli eventi culturali. Abbiamo dovuto ridurre i fondi, a causa della crisi che stiamo vivendo, ma abbiamo deciso di indirizzarli agli Enti e ai progetti che fanno accrescere la nostra identità culturale, come la Mediateca e il Giffoni Film Festival. Ritengo che oggi sia benefico utilizzare la poesia per ritagliarsi momenti di riflessione straordinari, necessari per la nostra esistenza”.
Non poteva mancare l’apporto di giovani del calibro di Masillotti e Fecondo, curatori e sostenitori della rassegna. “L’artista in quest’epoca deve essere militante deve cioè mettersi alla prova – precisa Masillotti -. E i nostri poeti e songwriter hanno accettato la sfida. Si cercherà un ponte di collegamento tra il Novecento e l’attuale scenario intellettuale”.
Cristina Costoni, in qualità di portavoce dell’Ufficio Stampa dell’Università di Salerno, ha concluso la conferenza ricordando che la radio dell’Università seguirà l’appuntamento del MARTE mediante i servizi broadcast dell’ateneo.
Il primo spettacolo “dalla forte emozionalità” si terrà, quindi, l’8 febbraio con Alessandro Orlando Graziano. Seguiranno Fabio Cinti (22 febbraio); Giovanni Block (19 aprile); Antonello Cossia (3 maggio); Joe Chiariello e Rosario Tedesco (14 giugno); Frencio & Masi (5 luglio). Tutte le info sono disponibili sul sito www.marteonline.com.