La Polizia di Cava de’ Tirreni ha arrestato un giovane di Pagani per tentato omicidio. Ha 18 anni: è ritenuto responsabile di tentato omicidio
Alle ore 02:40 la Polizia è intervenuta presso una discoteca di Cava de’ Tirreni, in seguito alla segnalazione di una lite con persone ferite. Giunti immediatamente sul posto,
gli agenti avevano trovato diverse persone distese a terra perché investite da Fiat 500, le quali, dopo poco, sono state soccorse e trasportate all’ospedale dalle autoambulanze.
Un appartenente alla Polizia Penitenziaria, presente al momento dell’investimento, ha bloccato l’autista della FIAT 500 che è stato preso poi in consegna dai poliziotti ed identificato.
Il fatto
Sentiti i testimoni, gli agenti della Polizia di Stato hanno accertato che, mentre era in corso una festa presso la discoteca, alcuni giovani sono entrati in contrasto fra loro, per cause che sono in corso di accertamento. Un gruppo di giovani è stato cacciato dal locale e fra questi vi era C.C. che, nell’andare a riprendere l’autovettura parcheggiata, ha trovato una ruota forata. Non avendo la ruota di scorta, il giovane ha chiesto telefonicamente supporto al padre, il quale è giunto sul posto con la sua autovettura FIAT 500 e si è accinto a cambiare la ruota.
A questo punto C.C. è salito a bordo della FIAT 500 del padre e, dopo aver fatto inversione di marcia, si è allontanato di circa cento metri, ha girato nuovamente il veicolo e si è fiondato a forte velocità verso i giovani in uscita dalla discoteca, investendone sette. Nel corso dell’azione di investimento dei giovani, C.C. è salito con l’automobile anche sul marciapiede ove erano parcheggiate delle autovetture, danneggiandole e terminando la corsa contro un palo della luce.
Dei sette giovani feriti (sei residenti a Cava de’ Tirreni ed uno ad Angri), sei hanno riportato lesioni giudicate guaribili dal personale sanitario rispettivamente da 5 a otto giorni, mentre uno, 19enne di Cava de’ Tirreni, è stato ricoverato in prognosi riservata presso il locale nosocomio per gravi fratture al bacino. Anche il padre dell’arrestato è rimasto contuso con prognosi di 5 giorni.
Le indagini dei poliziotti hanno consentito di accertare la flagranza del reato di tentato omicidio, pertanto C.C. è stato arrestato e condotto presso la sua abitazione per ivi rimanere agli arresti domiciliari a disposizione del Pubblico Ministero di turno presso il Tribunale di Nocera Inferiore.