Una targa e un libro: questi i doni del sindaco di Cava, Vincenzo Servalli, per il primo cittadino di Castellammare di Stabia. Gratitudine per aver ospitato, tra le mura del “Menti”, la Cavese nella passata stagione calcistica
Questa mattina, martedì 1 settembre, il sindaco Vincenzo Servalli ha ricevuto il sindaco di Castellammare di Stabia, Gaetano Cimmino, al quale ha consegnato una targa ed un libro su Cava de’ Tirreni, in segno di gratitudine per aver ospitato, lo scorso campionato di Serie C, allo stadio Romeo Menti, le partite della Cavese 1919 ed i supporters metelliani, a causa della indisponibilità dello stadio Simonetta Lamberti interessato dai lavori di messa in sicurezza e rifacimento. Il Sindaco Cimmino ha consegnato al Sindaco Servalli un “crest” della Città di Castellammare di Stabia.
“Abbiamo accolto volentieri la Cavese ed i cavesi – afferma il Sindaco Cimmino – ai quali ci lega il ricordo di Catello Mari, un figlio della nostra terra, tanto amato dai cavesi. La collaborazione e la valorizzazione tra territori è una prerogativa sia mia che del Sindaco Servalli e questa occasione ci ha permesso di concretizzarla”.
Subito dopo l’incontro, cui hanno partecipato anche l’Assessore Nunzio Senatore ed il Consigliere delegato allo Sport, Eugenio Canora, si è svolta la visita allo stadio che dopo i lavori di messa in sicurezza dei settori curve e distinti, il completo restyling con la ristrutturazione di spogliatoi, sala stampa, locali di servizio bagni, video sorveglianza, nuovi sediolini e la sostituzione delle torri fari, con un investimento complessivo di circa 2.5 milioni i euro, il nuovo Simonetta Lamberti, torna ad ospitare le gare interne della Cavese 1919 per il prossimo campionato di Serie C.
“Era doveroso – afferma il Sindaco Servalli – ringraziare il sindaco Cimmino, che in un momento di difficoltà ha teso la mano a Cava de’ Tirreni. Sono gesti che, in un periodo come quello che viviamo, di grandi difficoltà per le amministrazioni locali, testimoniano il valore della solidarietà e aiuto reciproco tra comuni e nel caso di Castellammare di Stabia anche di una grande amicizia, resa indelebile da un grande uomo, oltre che calciatore, come Catello Mari il cui ricordo è inciso nei cuori dei tifosi cavesi”.