Cava de’ Tirreni: la famiglia di Arianna Manzo lancia un nuovo appello al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca
Il collegio peritale cui la Corte di Appello di Salerno ha conferito l’incarico di riesaminare il caso della piccola Arianna Manzo lo scorso 14 settembre, come riporta SalernoToday. Arianna Manzo è una bambina di 15 anni di Cava de’ Tirreni vittima, quando aveva appena 3 mesi, di un presunto grave caso di malasanità che la rese sorda, ipovedente e tetraplegica. Nel corso del processo una azienda ospedaliera partenopea fu condannata a un risarcimento da tre milioni di euro.
La famiglia di Arianna lancia un nuovo appello al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca tramite il loro avvocato “affinché vengano tirate le fila di quelle trattive che lei stesso, nel corso dell’ultimo incontro tenutosi durante la campagna elettorale che l’ha vista confermato quale presidente, aveva interrotto in attesa che venisse depositato questo elaborato”.
Nella missiva inviata al governatore ribadisce che quella somma di denaro è destinata a garantire ad Arianna “quell’assistenza continuativa, attraverso personale altamente specializzato nell’arco delle ventiquattrore, che i genitori, ormai, non sono più in grado di assicurarle, oltre che finalmente una casa priva di tutte quelle insormontabili barriere architettoniche che non le consentono di soddisfare neanche i più semplici bisogni quotidiani”.