Cava de’ Tirreni, bomba esplosa nella notte contro il commissariato di polizia locale. Al vaglio le immagini delle telecamere

Cava de’ Tirreni, atto intimidatorio, ieri notte, nei confronti degli uomini del commissariato di Pubblica Sicurezza. Ignoti hanno lanciato una bomba carta, nello spazio esterno del commissariato, e sono scappati via. La deflagrazione è stata molto forte, facendo sentire il boato anche a Santa Maria del Rovo.

L’esplosione è avvenuta all’aperto secondo quanto riporta La Città, distante dall’ingresso del commissariato dove si trova la postazione degli operai che ricevono segnalazioni e denunce. Non ha provocato danni a cose o persone. Non si conosce il movente dell’atto, ma si batte la pista del tifo. Sono infatti in corso in questo campionato le restrizioni per le tifoserie che seguono le sorti della squadra del cuore e la Cavese non è stata risparmiata.

Alcuni elementi del tifo sarebbero stati raggiunti, in passato, da Daspo. Sanzione che spesso viene applicata dalle forze dell’ordine quando ci si rende protagonista di atti di violenza negli stadi. Al vaglio degli inquirenti i filmati dell’impianto di videosorveglianza. Secondo le prime indiscrezioni, ad agire a piedi ed a volto coperto, un unico individuo che dopo il lancio si è dato alla fuga in una delle traverse prossime al luogo dell’attentato, raggiungendo probabilmente un complice. Non si esclude anche la pista di un caso isolato.

Tanta la paura anche tra i residenti, disturbati nel sonno e corsi a verificare cosa fosse accaduto. L’ultimo boato, con deflagrazione di bomba carta, è stato pochi mesi fa in viale Crispi, ai danni di un esercizio commerciale in prossima apertura. Indagano le forze dell’ordine