Il Consiglio Comunale di Cava de’ Tirreni ha approvato il Piano Economico Finanziario e Tariffario della Tari 2019; Servalli: “E’ un miracolo politico-amministrativo”
Si è riunito nel tardo pomeriggio di venerdì il Consiglio Comunale di Cava de’ Tirreni. Tra i punti presenti, il più discusso è stata l’approvazione del Piano Economico Finanziario e Piano Tariffario della Tari per l’anno 2019.
Le gravi difficoltà avute nello scorso anno con la gestione dei rifiuti, ha indotto l’Amministrazione Servalli ad adoperare ritocchi nella bolletta dei cittadini cavesi. Ma il tutto dovuto non a questioni domestiche, quanto a problematiche delle gestioni degli impianti di smaltimento e le difficoltà avute dalla Regione Campania.
A fare il punto della situazione è stato Adolfo Salsano, assessore al Bilancio: “E’ stato un anno dove i rifiuti sono aumentati e allo stesso tempo è stato travagliato, con difficoltà costanti. Il prezzo dei rifiuti per tonnellata è aumentato ma la nostra gestione ci ha permesso di non aumentare in maniera eccessiva il costo per i nostri cittadini“.
Il rincaro sulla bolletta dei cittadini sarà lieve, sia per le utenze domestiche e non, mentre è stato rinnovato il 3,5% in merito al benefit.
L’approvazione da parte del Consiglio è arrivata, nonostante 3 astensioni e il voto contrario del consigliere Marco Galdi che ha contestato l’aumento, incolpando la mal gestione e l’inefficienza della Regione Campania.
Grande soddisfazione da parte del Sindaco Vincenzo Servalli: “Ringrazio chi ha lavorato per ottenere questo risultato. L’aumento è di pochi euro e non è dovuto a nostre carenze ma problemi di gestione dei rifiuti, dove occorre avere nuovi impianti. Per quanto ci riguarda, dopo la riduzione dell’8% dello scorso anno, posso dire che si tratta di un miracolo politico-amministrativo per quanto fatto“.