Cava a Colori, manifestazione giunta alla IV edizione che mostra le bellezze della città metelliana, attraverso lavori artistici di bambini, adulti e non solo. Quest’anno, attesi artisti internazionali
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Cava a Colori, per rappresentare un angolo di Cava de’ Tirreni, attraverso gli occhi dei grandi e dei piccini.
Le Associazioni CavAttiva, FotogrammaZero e Joseph Beuys ed Oltre, in collaborazione con Marte Mediateca, ed il patrocinio dell’Ente Comune e dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Cava de’ Tirreni, sono liete di annunciare la realizzazione della IV edizione di Cava a Colori.
Come per le edizioni passate l’evento è preceduto da un concorso di arti figurative. I partecipanti, divisi in tre categorie imprimeranno su cartoncino, tela o carta fotografica i meravigliosi luoghi di Cava scegliendo come caratteristica un particolare colore (per il regolamento completo consultare la pagina Facebook Cava a Colori, i lavori dovranno pervenire entro il 31/03/2015).
Diversi gli intenti di questa edizione. Oltre a mostrare le bellezze monumentali e paesaggistiche della nostra cittadina, vista con gli occhi nella duplice visione dei bambini e degli adulti, in questa edizione Cava a Colori tenta un’azione ancora più spinta del “portare Cava all’estero”, come realizzato e mostrato nella terza edizione. Infatti il contesto della cornice della mostra di Chagall farà assumere all’evento un respiro senza confini: i partecipanti, provenienti da ogni dove, potranno soggiornare a Cava de’ Tirreni sia al momento della realizzazione delle proprie opere che nei giorni 10 e 11 aprile, approfittando delle convenzioni offerte dai B&B aderenti all’iniziativa ed indicando come codice sconto CAVAACOLORI*
Le opere presentate, potranno essere condivise anche sul social Instagram Emoticon smile, aggiungendo gli hashtag #cavaacolori e #cavattiva.
L’esposizione dei lavori pervenuti si terrà nei giorni 10 e 11 aprile 2015 nel corso dei quali saranno ospitati i reading di Gianfranco Brevetto e Maria Infranzi. La serata di premiazione sarà allietata da performance delle alunne della Scuola di Ginnastica Ritmica Luna.
Che mondo sarebbe senza colori?
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