A seguito dell’incendio del 14 agosto gli agenti della Polizia locale di Castel San Giorgio hanno scoperto un’area che fungeva da deposito incontrollato di rifiuti
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La Polizia locale di Castel San Giorgio, guidata dal comandante Maggiore Marco Inverso, ha proceduto nella giornata di ieri a sottoporre a sequestro penale un’area di circa 5000 mq situata in località Crocinola.
È stata deferita all’Autorità Giudiziaria per gestione non autorizzata di rifiuti una donna proprietaria del sito poiché a seguito dell’incendio dei giorni scorsi, ribattezzato “l’inferno di ferragosto”, è emerso che la zona, una vecchia cava dismessa, veniva utilizzata quale deposito incontrollato di rifiuti.
Nella circostanza l’incendio montano si propagandava fino all’interno della proprietà privata dove prendevano fuoco circa 20 bidoni contenenti sostanze al momento non identificabili. Le forze dell’ordine procederanno ad ulteriori accertamenti.
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