Nella giornata contro la violenza sulle donne, il comune di Castel San Giorgio ha deciso di colorare in ‘rosso’ i suoi monumenti
“La violenza contro le donne si combatte cambiando il modo di pensare affrontando il problema da un punto di vista culturale”. Questo in sintesi il concetto espresso questa mattina dal sindaco di Castel San Giorgio, Paola Lanzara, in occasione dedella ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999.
L’unico sindaco “rosa” dell’Agro e l’assessore alle Politiche Giovanili e Pari Opportunità, Giustina Galluzzo hanno presenziato ad un incontro in Piazza Amabile dove è stata allestita una panchina rossa con delle scarpe rosse simbolo della lotto contro i femminicidi e la violenza di genere.
Alla manifestazione erano presenti i dirigenti scolastici delle due autonomie di Castel San Giorgio, Clotilde Franco e Rosalba Da Ponte la dottoressa Assunta di Nunzio e le responsabili dello sportello “La Mano Tesa” Laura Salvatore e Carmen Ricciardelli. Proprio lo sportello La Mao Tesa sarà destinatario di fondi per la realizzazione di un progetto teso a contrastare il fenomeno della violenza cvontro le donne. In occasione della ricorrenza tre monumenti locali, saranno illuminati di rosso per tutta la serata: Piazza della Concordia, Piazza Amabile (sede del Municipio) e il portone di Villa Calvanese.
“La drammaticità del fenomeno – ha detto Paola Lanzara – ci impegna come donne e come amministratrici pubbliche a dare il massimo nell’opera di sensibilizzazione. E’ dalle scuole che bisogna ripartire per contrastare un fenomeno che vede le donne soccombere rispetto alla forza dei muscoli e che non tiene conto della forza della ragione”.
“Per la prima volta in questo Comune – ha spiegato l’assessore alle Pari Opportunità e Politiche Giovanili Giustina Galluzzo – il fenomeno del contrasto alla violenza contro le donne viene affrontato come una priorità che ci vede impegnati sia come donne che come amministratrici. Abbiamo realizzato uno sportello che ha funzioni di guida e di supporto e abbiamo anche messo in campo nuovi progetti per diventare punto di riferimento nell’Agro nocerino. Siamo il paese che nell’Agro ha espresso il primo sindaco donna e dobbiamo caratterizzarci per una maggiore sensibilità”.