Esondazione del Solofrana: il Comune di Castel San Giorgio delibera lo stato di calamità naturale. La Regione promette i fondi per la messa in sicurezza degli argini
L’amministrazione comunale di Castel San Giorgio, guidata da Paola Lanzara, ha deliberato nei giorni scorsi lo Stato di Calamità Naturale prevedendo che i cittadini che hanno ricevuto danni dall’esondazione del fiume possano già attivarsi per chiedere i sopralluoghi e ottenere, nel caso, i risarcimenti.
In attesa che proceda la richiesta inviata al Governo centrale, l’amministrazione comunale ha deciso di avviare l’iter e stimare contemporaneamente anche le conseguenze in termini economici del danno complessivo.
“Nella riunione tenutasi con i sindaci dei Comuni interessati – ha spiegato il vicesindaco Giuseppe Alfano – il Governatore della Regione ha garantito che all’interno del grande progetto di sistemazione idrogeologica del territorio si dovranno individuare le somme necessarie a mettere in sicurezza l’intero corso del Solofrana. Una rassicurazione che ci conforta nelle valutazioni fatte fino ad adesso e che dovrebbe avviare finalmente la messa in sicurezza del nostro territorio”.
“Noi andiamo avanti – ha spiegato la prima cittadina Paola Lanzara – cercando di essere vicini ai cittadini che hanno ricevuto i danni dall’esondazione del fiume e dagli allagamenti. Il corso del Solofrana va monitorato e alcuni fenomeni sono convinta possono essere almeno ridimensionati nei loro effetti devastanti”.