Castel San Giorgio, aggressione omofoba ai danni di due donne. 40enne agli arresti domiciliari
Aggredite perché fidanzate: questo è quanto successo a due donne di Castel San Giorgio. Un 40enne si è scagliato contro di loro, colpendole con calci e pugni. Una delle ragazze ha perso due denti per i colpi subiti. Immediato l’intervento dei Carabinieri che hanno bloccato l’uomo del posto, già noto alle forze dell’ordine.
L’aggressore ora è agli arresti domiciliari mentre le due donne sono state soccorse e medicate dai sanitari intervenuti sul posto e poi condotte in ospedale.
L’ennesima aggressione omofoba ha riacceso il dibattito sul Ddl Zan e, ad intervenire, il presidente di Arcigay Salerno, Francesco Napoli: “La deriva omofoba e violenta è passata ai fatti. Una violenza gratuita ed inaudita frutto di uno stigma e di un pregiudizio dilagante; sostenuto da una strumentale retorica politica e da linguaggi d’odio che non sono più tollerabili. Mentre prosegue la nostra battaglia per l’approvazione al Senato del ddl Zan non possiamo non alzare un grido disperato: servono interventi educativi e regolamenti amministrativi che pongano un freno a questi atti. Servono maggiori controlli e progettualità in capo alle singole amministrazioni – prosegue Napoli – che sono tenute a tutelare tutte e tutti i cittadini e le cittadine”.
Nei prossimi giorni, inoltre, è previsto un incontro con il sindaco di Castel San Giorgio per testimoniare alla comunità locale la vicinanza dell’associazione provinciale e un confronto ed una collaborazione su eventuali interventi territoriali.