I carabinieri hanno sequestrato oltre 1500 piante di cannabis e cartucce da caccia in un’area demaniale a Casola, al confine con Scala
I Carabinieri della stazione di Gragnano, con la collaborazione del Nucleo elicotteristi di Pontecagnano e dello squadrone eliportato Cacciatori di Puglia, hanno sequestrato 1563 piantine di cannabis, individuate sui Monti Lattari. Come riporta “Salerno Today“, i militari hanno scoperto le piantine in un’area demaniale di Casola, nei pressi del confine con Scala.
Le piantine avevano un’altezza tra i 200 e i 230 centimetri e sono state tutte campionate e poi distrutte. Nel caso fossero state lavorate e poi messe sul mercato illegale, le piantine di cannabis avrebbero fruttato un bottino da oltre 4 milioni di euro, secondo gli inquirenti. I militari hanno inoltre scoperto, in un involucro nascosto all’interno della vegetazione, 10 cartucce da caccia calibro 24 e 13 per fucile calibro 20.