Venezia, Basilica di san Marco, atrio

 La costruzione della torre di Babele, XIII sec. 

CONFRONTI

CASERTAVECCHIA, SALERNO, LANCUSI, FISCIANO

Ero arrivato a quel punto di emozione dove si incontrano

le sensazioni celestiali date dalle belle arti e i sentimenti appassionati.

[…] avevo una pulsazione di cuore,

quelli che a Berlino chiamano nervi: la vita in me era esaurita,

camminavo col timore di cadere”.

Stendhal, Viaggio in Italia

All’interno del  borgo medievale di Casertavecchia,  troviamo la base di un torrione con due accessi sopraelevati; quel che resta del Castello e resti di un edificio, dalle quali mura dominava Pandone il Rapace, Conte di Capua.

Londra British Museum, Ms. 15 D, fol. 15 D, XV secolo 

Al soglio Pontificio, a quel tempo c’era Papa Pasquale II.

Rainulfo iniziò la costruzione della Cattedrale.

 Mura lungo il percorso che conduce al Convento della Santissima Trinità di Baronissi

Una breve descrizione della Cattedrale, per chiarire i successivi confronti.

Architettura romanica, sulla piazza quadrangolare, delimitata dalla Casa Canonica ed il Palazzo Vescovile.

Operai addetti al sollevamento dei materiali (dal testo La costruzione nel Medioevo di Giovanni Coppola, Elio Sellino Editore):

A) Parigi, Biblioteca Nazionale, salterio Gr. 20, fol. 4, Ps.95, X secolo

B) Tolosa, Biblioteca Municpale,Ms 512, fol. 96, XV sec.

C) Dublino, trinity College, sign. E. 1.4. 0, XIII secolo

D) Berna, Biblioteca Municipale, Ms. Helv, I,1,2, XV sec.

E) Monaco, Biblioteca Statale, Cod. Lat., 197 fol. 38v, XV secolo

F) Cassel, biblioteca Regionale, Ms Theol. 4, fol. 28r, XIV secolo

G) Berna, Biblioteca Municipale, Miss. Hist. Helv. I 16 p. 755, XV secolo

H) Parigi, Biblioteca Nazionale, Ms, Lat. 7239, fol. 21, XV secolo

I) Strasburgo, Biblioteca Nazionale e Universitaria, Ms. 2259, XV secolo

All’architettura romanica, si possono aggiungere influenze arabe, normanne e lombarde.

“L’interno è un medioevo raccontato da colonne monolitiche millenarie […]”

(Cit. Franco Tonoli, “Longobardi e Borboni”, estratto da “Viaggio in Campania, Itinerari e informazioni”)

Casertavecchia 

 Campanile del Duomo di Salerno

Campanile della Chiesa dei Santi Martino e Quirico, Lancusi

Campanile, Fisciano

 “All’inizio esisteva un sostrato di proprietà fondiarie romane villae (si faccia caso a tutti i suffissi in cui è presente il termine villa nella toponomastica).

verso l’anno mille queste villae si strutturarono diversamente.

Si precisano due entità. Da una parte varie abitazioni di agricoltori o di artigiani deputati ad eseguire le riparazioni e a produrre oggetti d’uso, formano un villaggio.

Dall’altra un luogo fortificato si specializza nella protezione e nelle forme di piccolo arbitrato: la signoria.

nell’XI secolo il villaggio ha un centro, la chiesa fiancheggiata dal cimitero […]

(cit. da Jacques Le Goff, La Feudalità, da Alla Ricerca del Medioevo)

Logo, rivista di ricerca

dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa