Casertana – Salernitana, una Salernitana remissiva cade al “Pinto” contro la Casertana, punita da un rigore dubbio assegnato nell’ultimo minuto di recupero

[ads2]Terza sconfitta stagionale per la Salernitana che cade al “Pinto” di Caserta nel derby contro la Casertana, alla quarta vittoria consecutiva. Il match ha un pò deluso le aspettative della vigilia e, se è partito su ritmi alti, il secondo tempo è stato noioso con la Salernitana che nella seconda frazione si è limitata a controllare prima che un regalo dell’arbitro all’ultimo minuto assegnasse un rigore dubbio ai falchetti. È Mancosu, quindi, a castigare la formazione granata facendo esplodere di gioia i tifosi rossoblu.  Menichini manda in campo dal 1’ il neo acquisto Perrulli e Gabionetta e porta in panchina Negro e Nalini, recuperati dai rispettivi infortuni. Senza gli squalificati Trevisan, Colombo e Pestrin, Menichini manda in campo Gori in porta; in difesa Bianchi, Tuia, Lanzaro e Franco, a centrocampo Gabionetta, Bovo, Favasuli e Pezzella con Perrulli – Calil in avanti. Partita molto sentita a Caserta e, al “Pinto”, si respira molto entusiasmo.

Le squadre cercano di partire bene ma non si rendono mai realmente pericolose, si studiano alla ricerca del colpo per affondare. Nonostante i ritmi alti, con Perrulli tra i migliori nella Salernitana, il primo tiro in porta si registra al 20’, quando il falchetto Mancosu non inquadra lo specchio della porta dopo aver battuto un calcio piazzato. La risposta della Salernitana non si fa attendere e, dopo appena un minuto, Fumagalli para l’esterno destro di Perrulli. Al 24’ è ancora la Salernitana a rendersi pericolosa con il suo neo acquisto, ma la sfera sfiora l’incrocio dei pali e non si deposita in rete. Alla mezz’ora il protagonista è Favasuli che con il suo sinistro cerca il gol direttamente su punizione – conquistata da Gabionetta – ma il pallone termina alta con Fumagalli che lo accompagna fuori con lo sguardo. Dopo dieci minuti è la Casertana ad attaccare e Gori devìa in angolo una punizione battuta da Mancino, cui si susseguono altri tiri dalla bandierina. Al 41’ il colpo d testa di Diakitè non trova la rete e nei restanti minuti non si registrano azioni con la prima frazione che termina sul punteggio di parità a reti bianche.

La ripresa di Casertana – Salernitana si apre senza nessun cambio da entrambe le parti ma la Salernitana cala vistosamente, non giocando più, con la Casertana che crea più occasioni rispetto alla formazione granata. Al 7’ Gori in uscita bassa blocca la sfera prima che diventi preda di Cunzi e, al 14’ Lanzaro anticipa Diakitè. La Casertana spinge e, al 20’, non trova l’incornata di testa con Murolo dopo un corner battuto da Bianco. Intorno alla mezz’ora inizia la girandola di cambi da entrambe le parti e la Salernitana spreca una buona occasione con Calil che non riesce a controllare il pallone e viene anticipato dai falchetti. La beffa, però, è vicina perché l’arbitro nell’ultimo dei tre minuti di recupero fischia un rigore assai dubbio per la Casertana per un presunto fallo di Tuia: dagli undici metri Mancosu non sbaglia e manda in visibilio i suoi tifosi. Adesso è ora di svoltare pagina dalla prossima trasferta a Cosenza; nonostante la sconfitta, però, la Salernitana resta in testa alla classifica in attesa dello scontro diretto Juve Stabia – Benevento.