Summit a Roma presso la sede del Ministero della Difesa tra il sindaco di Nocera Inferiore Manlio Torquato e il sottosegretario Alfano per discutere sul futuro della Caserma Rossa Tofano
Si è tenuto martedì scorso il summit tra il sindaco di Nocera Inferiore Manlio Torquato e il sottosegretario al Ministero della Difesa Gioacchino Alfano per discutere della questione caserma Tofano, meglio conosciuta in città come “Caserma Rossa”. È da molti anni, ormai, che le amministrazioni comunali cercano di prendere provvedimenti per reintegrare all’interno del vissuto cittadino la famosa caserma, antico edificio militare dismesso e dedicato proprio alla memoria del tenente Bruno Tofano. Catalizzatore principale di questo fondamentale incontro è stato proprio la volontà dell’amministrazione Torquato di rendere di nuovo attivo un sito che per il popolo nocerino rappresenta un importante monumento storico, politico e sociale. Dopo i molteplici sopralluoghi dei mesi scorsi, con la presenza di un rappresentante della Soprintendenza ai beni archeologici e architettonici, si è discusso a lungo nelle stanze comunali su come procedere per prendere in mano la situazione. Il Palazzo di Città, però, seppur dimostri il suo particolare interesse per ristrutturare l’edificio storico nocerino, ha messo ben in chiaro che i compensi economici per tale operazione risultano fin troppo onerosi per l’ente comunale. Da qui, appunto, la richiesta al Ministero della Difesa di trovare un sinergia di forze per restituire alla città di Nocera Inferiore un pezzo di storia importante.
La struttura, realizzata nel 1751 per volere del re di Napoli Carlo III, fu eretta sul luogo dove un tempo sorgeva il palazzo ducale della città che fu raso al suolo per far spazio proprio alla “Caserma di Cavalleria”. La realizzazione di tale opera fu portata a termine in brevissimo tempo proprio con lo scopo di liberare i cittadini di Nocera dal peso di dover ospitare i militari nelle proprie case.
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La situazione al momento sembra aperta a spiragli più favorevoli rispetto al passato, quando si pensava di utilizzarla per scopi disonorevoli rispetto alla sua illustre storia, come ad esempio deposito di rifiuti solidi urbani o come rifugio e luogo di raccolta per immigrati clandestini. L’operazione è più complessa di quanto sembri ma il sindaco Torquato non demorde, anzi, propone all’attenzione del sottosegretario Alfano anche l’inutilizzo degli spazi antistanti la caserma Libroia, sede del 45° Battaglione trasmissioni “Vulture”, i quali potrebbero essere utilizzati per manifestazioni sportive o attività espositive. I cittadini nocerini non possono far altro che continuare ad aspettare di poter varcare un giorno quelle mura rosse