Successe a maggio: un 30enne di Casal Velino cadde da un muro alto 3 metri e fu trasportato in un ospedale del lucchese per un trapianto. Dopo 6 mesi di terapia intensiva ne è stato annunciato il decesso
Dopo sei mesi di agonia, la triste notizia: il 30enne di Casal Velino che lo scorso maggio cadde da un muro alto 3 metri non ce l’ha fatta.
A raccontarlo è InfoCilento: il ragazzo era stato ritrovato in un dirupo di località Serra Marina, lo scorso 12 maggio. Ad accorgersi dell’incidente è stato un suo fratello che aveva subito fatto scattare i soccorsi.
Inizialmente il 30enne è stato trasportato all’ospedale “San Luca” di Vallo, dove era stato sottoposto anche ad intervento chirurgico. Dopo una lunga degenza nel reparto di terapia intensiva del nosocomio vallese, era stato poi trasferito per la riabilitazione presso l’ospedale Versilia di Camaiora in Provincia di Lucca, dove aveva subito anche un intervento di trapianto della calotta cranica.
Esattamente sei mesi dopo, il 12 novembre, è stato annunciato il decesso del ragazzo. Ieri è stata liberata la salma dopo gli accertamenti e stamattina è partita per rientrare a Casal Velino dove la comunità è pronta a stringersi al dolore della famiglia, molto conosciuta in zona.
La camera ardente sarà allestita presso la Chiesa della Santissima Assunta di Casal Velino Paese dove domani, alle ore 9, si terranno le esequie.