Pioggia di polemiche dopo l’incontro tenutosi a Cava de’ Tirreni da Casa Sicura, associazione contro gli abbattimenti immobiliari
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Cava de’ Tirreni, il punto della situazione dopo l’incontro con l’associazione Casa Sicura. Tante polemiche avvenute prima, durante e dopo l’incontro, tenutosi nella frazione metelliana Santa Lucia, presso il Teatro Reginella il 12 febbraio scorso.
Luigi Di Domenico, presidente dell’associazione Casa Sicura ha rilasciato alcune dichiarazioni: “Nonostante avessimo sottolineato che non si trattasse minimamente di un’apertura di campagna elettorale ma di un incontro specifico e di vitale importanza per le migliaia di famiglie cavesi sulla cui casa pende un ordine di abbattimento. Considerato che in tutti questi anni di impegno costante, nonostante il mancato condono, oggi l’unica arma a nostra disposizione sarebbe quella di adottare la legge regionale n. 5 del 2013, e la successiva deliberazione del Consiglio Comunale di Cava de’Tirreni. Invitiamo tutti i presenti di quell’incontro a non dimenticare che le notizie recepite attraverso questi strumenti molti possono salvare la propria casa e di rammentare anche la notizia evento della Corte Suprema di Strasburgo di cui vi abbiamo reso nota. È importante comunque che si facciano pressioni verso il Comune di Cava de’ Tirreni e di avere precedenza per coloro i quali pende imminente abbattimento. Vi preannunciamo, altresì, che a breve terremo un prossimo incontro per eventuali indirizzi informativi della problematica e la speranza che questa non sia l’ennesima occasione per alimentare polemiche ostative alle nostre iniziative che guardano esclusivamente agli interessi di quanti stanno vivendo il dramma annoso di vedersi privare dell’unica casa frutto di sacrifici e di stenti”.
La situazione non è delle migliore, basti pensare che la problematica riguarda da vicino, molti cittadini di Cava de’ Tirreni.
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