Casa Sanremo 2014: il mediatore dell’evento Vincenzo Russolillo si racconta: “Devo tutto alla mia caparbietà”

Ieri sera, giovedì 20 marzo, presso la sede della COM2 Giffoni Accademy, sita a Fuorni, si è tenuto un workshop interamente gratuito per gli appassionati del mondo della comunicazione e, soprattutto, per gli aspiranti entertainer.

Un incontro presieduto dal patron di Casa Sanremo Vincenzo Russolillo, ideatore e produttore dei più grandi eventi targati RAI Uno che ha voluto regalare la sua esperienza di coraggio e di determinazione agli intervenuti.

Un lungo discorso che, passando prima per un breve racconto della sua vita personale, è scivolato nei temi più scottanti e ricorrenti del tempo, asserendo: “Questo è  il momento  propizio per una rinascita perché in un clima di forte disillusione e debolezza la crisi è un’opportunità per rimboccarsi le maniche e farsi avanti, solo se lo si crede!”

Non una parola di troppo, non un atteggiamento presuntuoso è trapelato; con il suo zainetto a mo’ di scolaro ha salutato la sala con la disinvoltura di chi è sicuro di aver detto la verità, senza aver fatto l’apologia di se stesso.

I progetti realizzati da Vincenzo Russolillo hanno dell’incredibile. Reduce dall’essere stato un semplice organizzatore di sagre e concerti di portata territoriale, oggi si ritrova ad assumere l’intera regia dei suoi progetti nazionali, tutti realizzati grazie anche alla qualità del suo team.

Un programma di vita che, costatogli pesantemente in termini di fatica, è stato realizzato solo attraverso  l’intuizione e l’aver saper mettere in pratica i segnali evidenti della passione che incalzava  e che dopo tante privazioni, volute e subite, ha finalmente dato forma al suo sentire.

Casa Sanremo diventa quindi uno dei suoi più preziosi progetti, ideato in una  notte sola, che dimostra quanto la  concezione paternalistica della sua vita si riproponga anche nel suo lavoro.

Abbiamo chiesto a Vincenzo Russolillo: “Perché proprio Casa Sanremo?”

“Casa appunto perché divi del cinema e  personaggi che prendono parte ai migliori salotti televisivi una volta ospitati qui devono sentirsi  coccolati e  devono percepire quel calore che solo una casa ristoratrice può fare, nell’accezione più sublime del termine”.

Una progettualità che non si ferma solo all’interesse di procurarsi o di aver ottenuto uno spazio, ma che vuole  farsi sentire  sfruttando a 360 gradi tutte le potenzialità che si credono di avere anche con poche risorse economiche. Infatti, l’evento Casa Sanremo non rimane un progetto fine a se stesso, ma cerca  di allargare il proprio raggio d’azione verso la sensibilizzazione di svariati temi come, ad esempio, la tutela e i rischi della rete in collaborazione con la Polizia Postale.

Ci siamo lasciati  con questa frase: “Chiarezza significa potere; io c’ho creduto, mi ha spinto la passione (direi quasi un’ossessione per questo lavoro); basta crederci! Tutti possiamo!”