Si è conclusa poche ore fa la conferenza stampa in cui si è discusso dei vantaggi dell’adozione della carta d’identità digitale

Poche ore fa, al comune di  Mercato San Severino, si è tenuta una conferenza stampa sul tema “la carta d’identità digitale”. L’obiettivo della conferenza è stato quello di far capire l’innovazione e i vantaggi che apporterà questa nuova modifica di documento.

A tal proposito il Sindaco Somma ha dichiarato:

Siamo tra i primi comuni della provincia di salerno ad avere la possibilità di fornire ai cittadini sanseverinesi quella che è una grande innovazione; ossia la carta d’identità digitale. anche se questo comporta, un’impegno sia di risorse, formate appositamente per svolgere questo servizio, sia economico; può essere assolutamente visto come un passo importante al fine di iniziare un percorso di digitalizzazione per questa nuova amministrazione. 

Successivamente ha preso la parola il funzionario dell’ufficio anagrafe Giovanni Iannone il quale ha spiegato innanzitutto che questa innovazione è stata introdotta dal Ministero ed è poi passato a delineare le novità legate all’introduzione della carta d’identità digitale.

Tra le tante novità della carta, prima fra tutte è che il documento d’identità non sarà più in formato cartaceo ma bensì i cittadini usufruiranno di un documento di tipo magnetico simile a quello utilizzato per la patente contenente non solo i propri dati anagrafici ma anche il codice fiscale.

Un’altra innovazione è quella di avere la presenza di un micro-cip che permetterà l’utilizzo del documento in tutte le amministrazioni pubbliche e sarà in grado di leggere l’impronta digitale di ogni intestatario della carta. Le cose che invece resteranno invariate sono le scadenze e la validità.

Al momento del rinnovo si può richiedere il documento cartaceo solamente in tre casi: viaggi, concorsi o ricoveri, questo perché il rinnovo o la produzione della carta digitale richiede una tempistica che va dai 5 ai 6 giorni lavorativi. Pertanto solo in casi urgenti (come quelli sopra elencati) l’ente ha l’obbligo (dietro una certificazione che la persona deve presentare) di produrre il documento di tipo cartaceo.

Altra novità è legata alla possibilità di ritirare la nuova carta o presso l’ente comunale o riceverla comodamente a casa ed esprimere la propria volontà in merito alle donazioni degli organi.

In caso di assenso alla donazione i dati saranno poi trasmessi al centro donatori, questo per fare in modo che la Campania non sia più tra gli ultimi.

Alla conferenza era anche presente l’autore del libro Il Dono Alfonso Ferraioli che ha raccontato cosa significhi essere protagonista di una donazione di organi.  È stato promotore dell’iniziativa “una scelta in comune” che riguarda appunto l’introduzione sulla carta d’identità del proprio consenso\dissenso in merito alle donazioni.