La Parrocchia di San Giovanni Battista e San Nicola di Bari di Carpineto (Fisciano) organizza la VII Edizione del Presepe Vivente: dopo le serate di dicembre, ultimi 2 appuntamenti il 5 e 6 gennaio.
Il presepe vivente, una tradizionale suggestione che si ripete ogni anno nel Comune di Fisciano, in località diverse. Negli anni scorsi, la frazione scelta per evocare le rappresentazioni sceniche viventi della nascita di Gesù era stata Carpineto. Quest’anno, a cavallo tra dicembre 2013 e gennaio 2014, è toccato alla località Settefichi ospitare questa tradizione che richiama centinaia di turisti e appassionati. Quindi, sulla scia del celebre detto “L’Epifania ogni festa porta via”, per i prossimi 5 e 6 gennaio sono stati fissati i due ultimi appuntamenti col presepe vivente di Settefichi. L’idea per la promozione di questo classico evento Natalizio è stata lanciata per la prima volta, nel 2007 dalla parrocchia di San Giovanni Battista e San Nicola di Bari in Carpineto, allora presieduta dal parroco, don Luigi Aversa.
Oggi, l’iniziativa è proseguita col supporto dei parroci don Antonio Pisani, don Luigi Savino, don Sergio Capone e don Antonio Santoro. Il presepe vivente giunto alla sua VII edizione è un insieme di religione, arte e tradizione che si mescolano per dare vita a un suggestivo quanto caratteristico evento religioso e aggregativo. L’iniziativa, tipica del periodo natalizio che riscalda le gelide notti invernali delle località di fede cattolica, incontra a Settefichi la collaborazione della cittadinanza locale nella realizzazione del presepe vivente che ha già animato le serate di Santo Stefano, del 27 e del 28 dicembre scorsi venendo riproposto per le ultime serate, domenica e lunedì prossimi, a partire dalle ore 17 per le strade del paese.
Un appuntamento molto sentito dai residenti del posto, che nel corso delle precedenti edizioni è riuscito ad attirare tanti visitatori provenienti da diverse località della Provincia di Salerno. Grande merito per la realizzazione di questa iniziativa va attribuito, senza dubbio, all’ex parroco parroco della comunità di Carpineto, che nel periodo in cui ha assolto al compito di guida spirituale della piccola frazione, è riuscito a coinvolgere persone di tutte le età al fine di offrire un contributo fattivo per la buona riuscita di ogni evento religioso organizzato sul posto.