Un noto imprenditore, titolare di un’impresa conserviera di Buccino (La Fiammante), dovrà pagare una bolletta energetica da un milione di euro, quasi dieci volte di più di quanto abbia pagato nello stesso periodo di un anno fa. Scopriamo, insieme, tutti i dettagli in merito a questo caso di “caro energia”.
Caro energia: la protesta dell’imprenditore sui social
Francesco Francese, ceo de “La Fiammante” per denunciare la cosa ha pubblicato sui social la foto con le bollette di luglio 2021 e 2022 per mettere in evidenza la differenza: la prima aveva un importo tutto sommato ‘accettabile’ mentre la seconda, da 978mila euro, ha profondamente indignato l’imprenditore.
L’amaro sfogo di Francesco Francese
L’uomo, accanto alle foto delle due bollette, ha scritto:
“Per lavorare 15 giorni di luglio mi tocca pagare una bolletta di gas di 978.000,00 a fronte di circa 120.000 dello scorso anno (per 20 giorni di lavoro). Non era meglio andare al mare”?
La Fiammante e la sostenibilità
Ecco cosa è riportato sulla pagina ufficiale dell’impresa:
“La Fiammante è impegnata da diversi anni in programmi di sostenibilità ambientale attuati aggiornando frequentemente il proprio processo produttivo, dai campi alla distribuzione. Tutti gli areali di produzione sono costantemente monitorati, attraverso analisi dei suoli, delle acque e dei frutti. L’intera produzione di pomodoro La Fiammante 100% italiano è completamente tracciata, dalla semina al confezionamento. Agronomi esperti affiancano gli agricoltori per favorirne la crescita professionale, promuovendo buone pratiche a tutela della salute e dell’ambiente: come il risparmio idrico nelle colture, il biologico o la lotta integrata per abbattere l’uso di fitofarmaci (-70%), una corretta rotazione per tutelare la fertilità dei suoli…“.