Il carnevale a M. S. Severino: il 7 febbraio proporrà la consueta sfilata dei carri allegorici per tutta la città. Il tutto è stato organizzato dall’Associazione “Il Gabbiano”, con la partecipazione dell’Associazione del “Il gatto e la volpe”
[ads1]Fervono i preparativi a M. S. Severino per il Carnevale 2016. è come accade ormai da circa 10 anni, l’ Associazione ” Il Gabbiano” che opera sul territorio, si è presa l’incarico di organizzare la classica sfilata dei carri allegorici. Come fa sapere l’Assessore allo Sport e allo spettacolo Rosa Ascolese, oltre la consuete partecipazione dell’Associazione “Il Gabbiano”, ci sarà la partecipazione anche dell’Associazione “Il Gatto e la volpe” con giochi ed animazione.
L’assessore inoltre ha tenuto a precisare che : ” Numerosi carri sfileranno lungo le strade cittadine per offrire ai cittadini , in particolare ai bambini, un pomeriggio di divertimento nel solco della tradizione. Protagonisti del “Carnevale in città” , le associazioni “Il gabbiano”, “Alfonso Gatto”, con la collaborazione dell’oratorio ANSPI S. Marco di Curteri e “Il Castello”, con il supporto dell’associazione “Iris” di Montoro, ma anche sodalizi di Baronissi e del montorese. I carri partiranno da via Campo Sportivo e sfileranno lungo Piazza Dante, Corso Diaz e via Roma; punto di arrivo Piazza Cesare Battisti, dove si esibiranno gruppi di ballo.“
Ha tenuto ad aggiunger, l’Assessore Rosa Ascolese, che : “L’organizzazione del “Carnevale in città” richiede impegno e sacrificio. Le Associazioni hanno lavorati per mesi, con dedizione e grande entusiasmo per la concretizzazione dell’evento che è giunto alla decima edizione e pertanto, è entrato nella tradizione cittadina. Ringrazio fin d’ora ognuno di loro per il contributo offerto alla valorizzazione delle tradizioni e del folclore del nostro territorio e per il coinvolgimento ed il sano divertimento offerto ai cittadini. Un ringraziamento particolari alle Associazioni presenti sul territorio, che hanno collaborato all’iniziativa , e sopratutto ai sodalizi provenienti dai Comuni limitrofi. La partecipazione e il coinvolgimento di quest’ultimi rappresenta un forte segnale di aggregazione, di unità di intenti, di costruttivo scambio di esperienze”.
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