Questa mattina il Carnevale di Salerno si è festeggiato sul Lungomare, in occasione della manifestazione “La città è dei bambini”. Musica, balli e tanti costumi per una città a misura di bimbi e bimbe

[ads1] Il Lungomare di Salerno questa mattina ha ospitato la manifestazione di Carnevale chiamata “La città è dei bambini”, il primo dei due appuntamenti che sono stati pianificati per quest’anno. Il prossimo si terrà martedì 9 febbraio.

Un caleidoscopio di colori, musica, balli e tanti costumi ispirati ai personaggi dei cartoni animati o film attualmente più in voga tra i giovanissimi come Frozen, Peppa Pig, Masha & Orso e Maleficent. Guarda la galleria!

Fra gli innumerevoli divertimenti non poteva mancare la storica presenza dei Fratelli Ferraiolo, con il loro teatrino dei burattini sempre tanto apprezzato anche dai genitori, che forse ritornano anche loro bambini.

Una piccola parentesi di solidarietà con l’appuntamento della Lega Nazionale per la difesa del Cane, con un raduno di dolcissimi cuccioli in cerca di famiglia.

Il viaggio nel mondo dell’infanzia è proseguito con gli artisti di strada Caos Mattacini, che s sono autodefiniti  “saltimbanchi del sapere” con il loro Spazzatour.

Animazione e giochi sono stati realizzati a cura delle allegre animatrici di Betty Bop Smile, mentre a pochi metri, di spalle al mare, l’esibizione delle ballerine della Scuola di Danza di Lilly Abanese.

Alla Scuola di Danza di Pina Testa invece apparteneva il piccolo trampoliere Antonio Adriatico, il quale ha confessato che, oltre a quella di  ballerino aveva diverse doti artistiche.

Il grande spettacolo itinerante ha trovato il suo culmine infine presso il Solarium della Spiaggia di Santa Teresa, dove una folla oceanica e coloratissima si è fermata per lasciar giocare e scorrazzare i bimbi e le bimbe in tranquillità con coriandoli e bombolette spray.

Con questa iniziativa Salerno si  è dimostrata decisamente all’altezza di essere una città a misura di bambino, in una società che tende sempre di più ad adultizzare  le nuove generazioni, indottrinandole con la tecnologia e dimenticando di insegnare loro che ci si può divertire anche con trombette e stelle filanti.

Nonostante le tendenze però i bambini, a differenza dei grandi, sanno divertirsi sempre con le cose più semplici.

I pupazzi e la mascotte erano targati “Movida in Tour”.

Foto a cura di Gerardo Stromillo

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