Per la prima volta insieme, i comuni di Camerota e Centola, nel Carnevale del Cilento.
I edizione per il Carnevale del Cilento, voluto e coordinato da diverse associazioni: Eso es Palinuro, Na Maschera e Maggio, Associazione commercianti di Palinuro, Associazione Marina 3000, Cilentoe20-GerriGuerrieriManagement.
Le associazioni e i comitati si stanno trasformando nei veri motori del territorio cilentano, attraverso eventi culturali e valorizzazione delle tradizioni, non tralasciando la componente “spettacolare” della vita comunitaria e il divertimento, dunque, come momenti di aggregazione all’interno dello stesso paese e, meglio ancora, tra paesi diversi.
Non aderiscono tutte le frazioni dei paesi interessati, ma si parte lo stesso, e magari nelle prossime edizioni si uniranno sempre più realtà. Quest’anno partecipano Marina di Camerota con “Questa pazza giungla marinara” e il suo capoluogo con “Oktober Fest“, Centola con “I continenti” e, infine, Palinuro con “A spasso con gli dei: il delirio“.
La manifestazione (1-4 marzo) presenta un ricco programma:
Sabato 1 marzo sarà inaugurato il Carnevale del Cilento in piazza Virgilio a Palinuro, dove sfileranno tutti i carri coinvolti.
Domenica 2 e lunedì 3 marzo saranno le giornate dedicate al “Baby Carnevale“: domenica in piazza Virgilio a Palinuro i bambini potranno divertirsi con giochi gonfiabili e diverse attrazioni, in cui saranno coinvolti anche i più grandi; mentre lunedì presso il Porto di Marina di Camerota si continuerà con altre attrazioni e sorprese. La partecipazione continuativa tra un paese e un altro è importante per creare la giusta sinergia, e portare una spolverata di novità sotto quei coriandoli colorati che caratterizzano il “Martedì Grasso”, come non è mai successo prima.
Infine martedì 4 marzo la sfilata si sposterà a Marina di Camerota, giornata di chiusura della I edizione del Carnevale del Cilento, che comprenderà la premiazione dei carri e un grande spettacolo pirotecnico.
Il divertimento è garantito, non resta che partecipare e vivere a pieno questa esperienza positiva per i Comuni coinvolti, portando alla collaborazione tra associazioni e all’inventiva giovanile.
Nelle prossime edizioni ci si augura di vedere aderire molti altri paesi del Cilento, perché insieme si può crescere, anche attraverso il divertimento e l’allegria.