Il Carnevale agropolese prende il via domenica 19 con l’appuntamento “Aspettando Carnevale”. La manifestazione arrivata alla 46esima edizione. E’ diventato uno degli eventi più attesi e seguiti tra gli appuntamenti del Carnevale nella regione Campania
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Per il Carnevale agropolese si aprono finalmente i battenti. La 46esima edizione della manifestazione mascherata prenderà il via domenica 19 con l’appuntamento “Aspettando il Carnevale”, il tradizionale spazio festivo dedicato ai più piccoli. Con l’occasione sarà inaugurato anche l’addobbo del paese a tema carnevalesco.
Venerdì 24 febbraio si svolgerà il corteo carnevalesco “Mascherando qua e là” con gli alunni delle scuole primarie. Il corteo, a cura di Roberto Apicella, sarà contraddistinto da maschere e strumenti poveri e si snoderà per il centro cittadino. Quindi domenica 26 febbraio la mattina il “Carnevale dei Bambini” con la NAPI animazione di Agropoli. Il pomeriggio alle ore 15.00 la prima grandiosa sfilata di carri allegorici e gruppi mascherati che prevede l’itinerario da Via S. D’Acquisto e percorrendo Via Pio X, arriverà in Piazza V. Veneto.
Martedì grasso, 28 febbraio, sempre alle 15.00 la seconda grandiosa sfilata di carri. Questa volta la partenza sarà dal Lungomare S. Marco, quindi Viale Risorgimento, Via A. De Gasperi, Via Piave e dopo Via Duca S. Felice si arriverà in Piazza V. Veneto.
Inoltre tornano due appuntamenti di rilievo come Miss Carnevale e la Corrida e che si terranno rispettivamente il 26 ed il 27 febbraio.
L’Associazione “Il Carro”, che organizza la manifestazione, ha coinvolto tante associazioni quest’anno. L’obiettivo è quello di avere sempre una maggiore partecipazione e di prolungare il programma. Il presidente Luca De Rosa ha confermato “l’impegno e la passione con la quale cercheremo di onorare questa manifestazione”.
Lo stesso consigliere comunale Giuseppe Di Filippo, delegato dell’amministrazione al Carnevale ha spiegato: “Questa è una delle manifestazioni più importanti e che più caratterizzano questa città; per questo la stiamo portando avanti nel segno della continuità, ma anche cercando di introdurre degli elementi nuovi che permettano di sfruttare l’evento a fini turistici”.
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