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Carmando, il massaggiatore del calcio italiano si racconta in un libro

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Carmando, il massaggiatore del calcio italiano si racconta in un libro

Carmando, il massaggiatore più noto del calcio italiano, racconta le grandi conquiste del Napoli e l’amicizia con Maradona in un libro di 200 pagine edito da Graf

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Salvatore Carmando, classe ’43, è nato a Salerno e dopo un’esperienza giovanile come calciatore si è diplomato in massofisioterapia, iniziando la carriera di massaggiatore in varie squadre campane, per poi approdare al Napoli nell’estate del 1974. Nel corso della sua carriera ha vissuto da protagonista esperienze esaltanti, quali la vittoria ai Mondiali del 1986 con la Nazionale argentina, nonché la conquista di due scudetti, due Coppe Italia, una Coppa UEFA e una Supercoppa Italiana con il Napoli, oltre alle semifinali agli Europei del 1988 e al terzo posto ai Mondiali del 1990 con la Nazionale italiana. Noto al grande pubblico per la fraterna amicizia con il fuoriclasse argentino Diego Armando Maradona, ha partecipato con la Nazionale argentina anche ai Mondiali del 1994 negli U.S.A. Ha vissuto poi gli anni bui delle retrocessioni e del fallimento, fino a tornare in serie A con la gestione De Laurentiis, chiudendo la sua splendida carriera nell’estate del 2009, dopo 35 anni vissuti indossando la casacca azzurra.

Carmando
Carmando e Camaggio

È una storia straordinariamente semplice, ma carica di episodi, aneddoti ed emozioni irripetibili che Salvatore Carmando e Renato Camaggio descrivono nel libro “Carmando. Le mani su D1OS” (edizioni Graf) in uscita l’8 maggio 2015.

Un racconto scritto a 4 mani con il suo avvocato e amico fraterno, in cui per la prima volta Carmando si racconta a tutto campo, ripercorrendo, dal suo speciale punto di vista, grandi e piccoli eventi di cui è stato protagonista e testimone.

Una storia indissolubilmente legata a quella del Calcio Napoli, da cui emergono i ritratti dei grandi del calcio – il fuoriclasse Diego Armando Maradona, i presidenti Ferlaino e De Laurentiis, gli allenatori Vinicio, Pesaola, Marchesi, Bianchi, Ranieri, Lippi, Boskov, Zeman, Reja, i campioni Bruscolotti, Giordano, Dirceu, Savoldi, Krol, Careca, Ferrara, i fratelli Cannavaro, e tanti altri – che hanno intrecciato con Carmando non solo rapporti di lavoro, ma anche vere amicizie, più o meno strette.

Soprattutto, emerge la schiettezza umana, la simpatia e la passione e la competenza con cui la “vicchiarè” ha saputo attraversare momenti belli e brutti di una fantastica carriera, circondata dall’affetto di una tifoseria speciale – quella per cui oggi Carmando torna in campo, anche se solo con le parole, per fermare nel tempo i retroscena delle pagine più belle. “Lo spogliatoio è lo scrigno dell’imponderabile fattore umano, e Carmando ne è stato per decenni il custode“, come accenna Giuliano Pavone nella prefazione.

A pubblicare il libro una casa editrice dalla doppia anima (tradizionale e digitale) che da anni investe nel tessuto sociale della città di Napoli inserendosi anche nel panorama culturale nazionale. Tra le opere già pubblicate dalla Graf sul calcio Napoli “Na sera ‘e maggio” di Giuliano Pavone e Giuseppe Caporaso, “Tu… si ‘na malatia” di Piero Vernaglione, “Seppelliteci qui” di Raffaele Auriemma.

Prima dell’uscita in libreria, è possibile ordinare “Carmando. Le mani su D1OS” online inviando una mail a ordinigraf@gmail.com (per quanti prenotano il libro online entro l’8 maggio, le spese di spedizione sono gratuite). Una bella pubblicazione da sfogliare per riscoprirsi tifosi ogni giorno. Non vorrai perdertela?

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