I segretari della Cisl Gerardo Ceres e Pietro Antonacchio: “Attività ridotta del 50% nei mesi di luglio e agosto nei principali presidi. Così scappa anche chi ha prenotato le vacanze in provincia”
Carenza di personale ed emergenza estiva negli ospedali salernitani dell’Asl, la Cisl Fp provinciale lancia l’allarme. “E’ inutile ribadire che i tentativi per poter adeguare il personale al fabbisogno assistenziale stanno andando a rilento e certamente le responsabilità non sono tutte in capo all’Azienda, ma sostanzialmente sono relative agli impianti burocratici e amministrativi che sottendono alle procedure di reclutamento e a tutti problemi ad esse correlate”, ha detto Antonacchio.
Una situazione insostenibile, che potrebbe pesare anche sul settore turistico della provincia. “L’ospedale di Nocera Inferiore nei mesi estivi rischia la chiusura di tre reparti, mentre i presidi di Battipaglia, Eboli, Vallo della Lucania e Sapri vedranno un riduzione delle attività del 50%. Tutto questo avverrebbe con grave lesione del diritto fondamentale alla salute, unico sancito quale fondamentale per tutti i cittadini. La gente, inoltre, preoccupata da queste notizie sta già decidendo di passare le vacanze altrove, disdicendo così le prenotazioni presso le strutture alberghiere della provincia”.
Per Antonacchio, dunque, l’assenza di attenzione alla problematica e la mancata attivazione di idonee procedure atte a reclutare, anche temporaneamente, il personale necessario per far fronte alla carenza congenita di operatori, palesata dalle migliaia di ore di straordinario necessarie per garantire la programmazione ordinaria delle attività, riveste una grande responsabilità tutta in capo, direttamente ed esclusivamente, alla dirigenza aziendale dell’Asl. “Invito la dirigenza dell’Azienda ad attivare un immediato adeguamento dell’organico per far fronte all’emergenza estiva, unica modalità utile ed efficace per evitare un ulteriore aggravio delle condizioni di lavoro di tutti gli addetti. Siamo pronti sin da subito per un confronto sulla materia”.
Preoccupazione esprime anche Gerardo Ceres, segretario generale della Cisl Salerno. “Ci troviamo in una situazione disperata, con la provincia di Salerno e i suoi cittadini ancora penalizzate da scelte che non riusciamo a comprendere. Un territorio vasto come il nostro non può chiudere per ferie, a maggior ragione se ci sono luoghi che da tutti sono riconosciuti delle eccellenze in campo turistico”, ha detto.
“All’Asl da tempo chiediamo un confronto concreto sulla stabilizzazione dei lavoratori. Peccato, invece, che ci toccherà un’altra estate difficile. Come sindacato, però, posso assicurare che non staremo a guardare e continueremo la battaglia per la copertura degli organici necessari ad assicurare il servizio sanitario ai cittadini”.