L’Assessore allo Sport del Comune di Salerno replica alle dichiarazioni del patron Lotito, che aveva bacchettato l’amministrazione parlando di “Arechi” danneggiato dal concerto di Tiziano Ferro dello scorso 12 luglio
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Passa al contrattacco il Comune di Salerno in merito alla vicenda, sollevata dal patron della Salernitana, Claudio Lotito, relativa alle precarie condizioni del manto erboso dello stadio “Arechi”, in seguito al mega concerto di Tiziano Ferro dello scorso 12 luglio.
Il tutto, quanto manca sempre meno all’esordio casalingo stagionale dei ragazzi di Bollini in Coppa Italia (match previsto il prossimo 6 agosto contro la vincente tra Cosenza ed Alessandria).
Nei giorni scorsi, infatti, il co-patron del sodalizio granata aveva bacchettato, senza troppi giri di parole, l’amministrazione comunale esprimendosi in questi termini circa le condizioni del manto dello stadio Arechi:
“Questi problemi ce li crea il Comune: invece di organizzarli allo stadio Arechi, andasse a fare questi eventi da un’altra parte”.
Di fronte a tali dichiarazioni, non si è fatta attendere la replica dell’amministrazione comunale cittadina attraverso l’intervista, pubblicata quest’oggi dal quotidiano “La Città di Salerno”, all’Assessore allo Sport, Angelo Caramanno.
Riportiamo, di seguito, un estratto del suo intervento:
“Le parole di Lotito ci meravigliano, deduco che sia disinformato. Mentre il co-patron granata giudicava distrutto il manto erboso – e non lo è affatto – Salernitana e Comune stilavano allo stadio Arechi un verbale di reciproca soddisfazione sulle condizioni del terreno di gioco, sensibilmente migliorate.
A scanso di equivoci, la Salernitana sarà regolarmente in campo il 6 agosto in Coppa Italia e non perché si deve, ma perché si può.
Il terreno di gioco non è assolutamente in cattive condizioni, gli interventi di manutenzione post concerto sono stati concordati tra le parti e supervisionati dall’amministrazione.
Li conduce la ditta incaricata dalla Salernitana alla quale compete, come da convenzione, la manutenzione del manto erboso”.
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