Il carabiniere ucciso a Roma aveva prestato servizio a Pontecagnano Faiano. I colleghi della stazione dei carabinieri della città lo ricordano con affetto
Arriva anche da Pontecagnano il ricordo e la commozione per la morte di Mario Cerciello Rega, il carabiniere di origine partenopea ucciso a Roma con una coltellata mentre, con un collega, cercava di fermare due ladri stranieri. Come riporta “la Città“, il militare aveva prestato servizio per alcuni mesi alla stazione dei carabinieri di Pontecagnano Faiano, subito dopo aver terminato il corso. I colleghi che lo hanno conosciuto in quei mesi lo ricordano ora con affetto e commozione.
“Ha prestato servizio nella stazione locale solo per pochi mesi ma abbiamo capito subito che era una persona eccezionale. Era un bravissimo ragazzo e si prodigava sempre per tutti. Lo ricordiamo con affetto e ci stringiamo attorno alla sua famiglia per la tragedia subita“. Questo è il ricordo dei colleghi con i quali Mario condivideva il grande amore per l’arma.
Mario Cerciello Rega, vice brigadiere di 35 anni, è stato ucciso nella notte tra il 25 e il 26 Luglio con una coltellata mentre cercava di fermare due ladri durante un turno. Il carabiniere era sposato da soli 43 giorni ed era tornato nella Capitale per festeggiare il suo compleanno.