Si è ucciso sparandosi alla testa un sottufficiale del nucleo di polizia giudiziaria dell’Arma dei carabinieri. L’uomo originario di Teggiano, si sarebbe chiuso a chiave in una stanza del Palazzo di Giustizia di Lagonegro, in provincia di Potenza, dove prestava servizio ed ha messo in atto il folle gesto utilizzando la pistola di ordinanza. L’uomo aveva 49 anni e lascia così la moglie e un figlio di 13.
Incredulità a Pattano la piccola frazione del comune di Teggiano dove il carabiniere era nato e dove nessuno riesce a spiegarsi il perché di questa incredibile tragedia; risultano infatti ancora completamente ignote le cause del gesto. Nel Vallo di Diano questo risulta essere il terzo suicidio in poche settimane, intanto la Procura della Repubblica ha disposto l’autopsia sul corpo dell’uomo.