Un cambio di location che non ha proprio accontentato tutti. I gestori dei locali non ci stanno e pretendono risposte

A far discutere quest’anno non sono gli ospiti del super concertone di fine anno, appuntamento ormai caro ai salernitani. Una tradizione che, proprio perché tale, si è da sempre svolta a piazza Amendola, allietando i gestori del locali limitrofi per quei giorni di movimento e di festa.

Piazza della Libertà

Ora però, a far discutere è l’entrata in campo della neo-inaugurata Piazza della Libertà, su cui la riconfermata amministrazione Napoli, spalleggiata da De Luca, ha puntato il tutto e per tutto, proprio a causa  degli “intoppi” lungo il cammino.

In primo luogo per la lunga attesa di una Piazza che, dopo più di 15 anni, vede le luci della ribalta.

Da non tralasciare poi, le critiche e i dubbi che, in questi lunghi anni, avevano puntato il dito contro la solidità strutturale e le operazioni dei lavori della Piazza vista mare. Lo riporta il quotidiano “Le Cronache”.

Quindici anni impegnativi, dettati da una sfilza di querelle legali. Non sorprende così, il tentativo del Comune di rendere la Piazza finalmente protagonista.

L’ira degli imprenditori locali

Una decisione che non passa inosservata ai gestori dei locali di Piazza Amendola, declassati dal posto in prima linea nelle vendite durante i giorni festivi. Per questo motivo, Donato Giudice, vice presidente dell’Associazione Aisp, pretende risposte in merito dall’assessore preposto e dal sindaco.

Che non si possa trovare una soluzione che accontenti tutti, vecchi e nuovi inquilini della rinnovata città, sembra impossibile. In attesa di una risposta concreta da parte dell’amministrazione comunale, i gestori dei locali potrebbero decidere di mobilitarsi nei prossimi giorni per accelerare i tempi, in vista delle festività natalizie.