Festeggiamenti di Capodanno tragici per un giovane di Acquamela a causa dell’esplosione di un petardo intorno all’una della notte

[ads1] I botti di Capodanno sono una tradizione. Ma forse alle prese con il bisogno di festeggiare e di divertirsi poco si pensa al fatto che se si spara un petardo può essere pericoloso. Da anni, oramai, la tradizione dell’ultimo dell’anno si trasforma spesso e volentieri in tragedia. È quello che è accaduto ad Acquamela di Baronissi, dove un giovane del ’93 per lo scoppio di un petardo, ha perso le dita della mano.

Immediati i soccorsi del “Punto” di Baronissi che, con l’ausilio dell’autoambulanza in servizio al SUAT di Baronissi, hanno trasportato d’urgenza il ragazzo all’Ospedale Ruggi D’Aragona.

Il giovane, secondo primissime indiscrezioni, avrebbe perso l’utilizzo di tre dita.

I funzionari del Punto sono usciti con il fuoristrada  dopo la mezzanotte per tenere sotto controllo il territorio per eventuali pericoli dovuti ai petardi. [ads2]