Il Capodanno Bizantino 2016 ad Amalfi e Atrani: a fine agosto l’attesa rievocazione dell’inizio dell’anno giuridico nell’epoca imperiale
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Dopo la straordinaria vittoria del Galeone di casa all’ultima Regata delle Antiche Repubbliche Marinare, Amalfi e Atrani tornano ad essere teatro di uno straordinario evento storico-culturale che trae spunto dalla grandezza politica delle civitates della Costiera.
Il 31 agosto e il 1° settembre, infatti, le due città si uniscono per celebrare il Capodanno Bizantino: l’inizio dell’anno fiscale e giuridico nell’epoca dell’Impero d’Oriente è lo spunto per una due giorni di celebrazioni e festeggiamenti ad un viaggio storico-culturale che coniuga la centralità amministrativa e politica dell’Amalfi medievale al protagonismo culturale e turistico della città di oggi.
Giunto nel 2016 alla sua 16esima edizione, l’evento è organizzato dal Comune di Amalfi, in collaborazione con il Comune di Atrani e il Centro di Cultura e Storia Amalfitana, ed è finanziato dalla Regione Campania nell’ambito del POC Campania 2014/2020 – Linea strategica 2.4 “Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e cultura”, Sezione “Iniziative promozionali sul territorio regionale”.
In Costiera fervono da giorni i preparativi per la manifestazione: il conto alla rovescia parte ufficialmente da domani, sabato 20 agosto, con l’esposizione dello stendardo ufficiale che sarà srotolato sulla facciata di Palazzo San Benedetto, sede del Municipio di Amalfi.
A fine mese saranno il suggestivo Corteo Storico rievocativo, con oltre 100 figuranti in costume d’epoca, e la cerimonia di investitura del Magister di Civiltà Amalfitana, con l’affascinante rito medievale ispirato all’incoronazione dei Duchi di Amalfi, suggellato dalla presenza dell’Arcivescovo di Amalfi – Cava de’ Tirreni, i momenti centrali dell’evento che ad ogni edizione si divide tra tradizione, approfondimento scientifico e intrattenimento lungo un tema predefinito scelto proprio intorno al nome del Magister – titolo assegnato a una personalità, amalfitana d’origine o di adozione, che si è distinta per particolari meriti in uno dei settori di spicco dell’antica civiltà medievale – e che sarà svelato solo a ridosso dell’appuntamento.
Il programma del Capodanno Bizantino seguirà comunque una consuetudine ormai rodata. Il 31 agosto è previsto nell’Arsenale della Repubblica un convegno di studio sul Medioevo amalfitano declinato sul tema dell’edizione, seguito dalla lectio magistralis del Magister di Civiltà Amalfitana. Il 1° settembre spazio alla rievocazione: toccherà all’imponente Corteo Storico – ancor più ricco di quello ammirato sfilare in occasione della Regata – accompagnare il Magister lungo il percorso che da Amalfi porta al sagrato della Cappella San Salvatore de’ Birecto di Atrani, dove ha luogo la cerimonia di investitura alla presenza dell’Arcivescovo. Subito dopo, scortato sempre dal corteo che celebra l’apogeo della Repubblica di Amalfi intorno al Mille ,il Magister raggiungerà la suggestiva scalinata della Cattedrale di S. Andrea ad Amalfi per la presentazione ufficiale alla cittadinanza.
Completeranno il programma, che interesserà tutto il primo weekend di settembre, un ciclo di escursioni gratuite tra passeggiate inedite nei vicoli più nascosti dei due borghi marinari e i luoghi di richiamo turistico per eccellenza e alcuni appuntamenti musicali in piazza. Tutti gli aggiornamenti sull’evento sul sito www.capodannobizantino.it e sulla pagina facebook.com/capodannobizantino.
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