Attività di tutela ambientale a Capaccio Paestum: sequestrato un allevamento, rinvenuta carcassa di bufala e abbandono rifiuti in area protetta
Con l’avvio del nuovo anno sono riprese le attività di tutela ambientale nel territorio del Comune di Capaccio ad opera del Nucleo N.A.I della Polizia Municipale, in collaborazione con il Nucleo Guardie del wwf Italia sez di Salerno e con il supporto dell’Ente Riserve Foce Sele Tanagro.
Le attività per il contrasto all’inquinamento ambientale hanno interessato tre diversi controlli; il più importante ha visto il rinvenimento di uno scarico abusivo di reflui zootecnici provenienti da un’azienda agricola zootecnica in località Gromola. Gli operanti dopo aver accertato la mancanza della vasca di contenimento dei liquami all’interno dell’area aziendale e dopo aver individuato, grazie all’uso della fluoresceina, una rete di canali e pozzetti che permettavano uno scarico abusivo ed un abbandono incontrollato di rifiuti, hanno proceduto al sequestro di dette opere.
Il secondo intervento, attivato su segnalazione, ha permesso di individuare in un fosso canale in zona Capo di Fiume la carcassa di una bufala adulta, sul cui animale l’asl competente per territorio ha avviato le indagini per risalire alla proprietà.
Il terzo controllo ha avuto luogo in area protetta di competenza dell’Ente Riserve Foce Sele Tanagro e Monti Eremita Marzano, a ridosso del Fiume Sele. In tale circostanza è stato possibile individuare su una vasta area verde, a ridosso del fiume Sele, una notevole quantità di rifiuti urbani e speciali; in merito a tale ritrovamento la Polizia Municipale di Capaccio Paestum ha avviato le indagine per risalire agli autori di tale reato.
Le operazione di tutela ambientale continueranno anche nei prossimi mesi, con il supporto del Commissario Prefettizio del Comune di Capaccio Paestum e del Presidente dell’Ente Riserve Foce Sele Tanagro.