“Onorata della nomina, lavorerò con tenacia”, così il neoassessore Gallo con delega alle Politiche Sociali, Piano di Zona, Sanità, Farmacie Comunali
“Sono onorata di aver ricevuto questa nomina e ringrazio il Sindaco Franco Palumbo per la fiducia riposta in me. Lascio un ruolo, quello di consigliere comunale, che è stato appassionante e motivante, ed intraprendo questo nuovo incarico con lo stesso spirito”.
Così Annalisa Gallo, da poco nominata assessore nella Giunta Comunale di Capaccio Pasetum con delega alle Politiche Sociali, Piano di Zona, Sanità e Farmacie Comunali.
“Un ruolo di responsabilità, in un settore, quello del Sociale, importante ed impegnativo che risente in modo particolare dell’attuale situazione di disagio economico del nostro Paese. Ed è proprio questo che mi spinge a fare del mio meglio per operare a favore delle persone più fragili e bisognose”.
Annalisa Gallo, 31 anni, laureata in Biologia con il massimo dei voti e specializzata in “Patologia Clinica”, ha ricoperto il ruolo di ricercatrice presso l’Istituto Superiore di Sanità a Roma e successivamente è stata coordinatrice territoriale presso Roma e Provincia, lavorando per un’azienda leader nel settore farmaceutico. Dopo tale percorso, ha deciso di ritornare nel territorio nativo, dedicandosi attivamente, sin dall’inizio della sua consiliatura, alle problematiche della sua Città.
E poi: “Ho potuto constatare già da consigliere con deleghe al Sociale che c’è molto da lavorare, – aggiunge l’assessore – ma credo che con l’impegno e la tenacia si possano raggiungere obiettivi importanti, come quello che è stato appena conseguito , ossia l’ammissione al finanziamento per la realizzazione del primo micro-nido a Capaccio Paestum”.
“Ringrazio l’operato svolto dal generale Giuseppe Troncone e dalla dott.ssa Teresa Palmieri e faccio i miei auguri alla dott.ssa Antonietta Di Filippo per la nuova carica da vice. – conclude Annalisa Gallo – Insieme a tutta la squadra degli assessori e dei consiglieri continueremo a lavorare per il bene della Città di Capaccio Paestum”.