Si tratterebbe dell’ennesima azione dei soliti ignoti piromani. La scorsa notte diversi roghi si sono sviluppati sulla collina di Capaccio Capoluogo
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Neanche la zona di Capaccio Capoluogo del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni è stata risparmiata dai piromani senza scrupoli. La scorsa notte sono stati appiccati ben quattro focolai che hanno interessato le località di Cannito, Tempa di Lepre, Via Vecchia Cilentana e Gaiarda, come riporta la testata StileTv.
Il rogo si è esteso in poco tempo, riuscendo a raggiungere la strada che collega la Piana con il Centro storico della città. Le fiamme, alte diversi metri, hanno guadagnato terreno distruggendo numerosi ettari di bosco e lambendo pericolosamente anche alcune case situate ai margini della strada. Le abitazioni sono state evacuate per evitare rischi.
I Vigili del Fuoco del distaccamento di Eboli, diretti dal caposquadra Angelo Picariello, coadiuvati dai Volontari della Protezione Civile locale e la Polizia locale, intervenuti sul posto, hanno cercato di mettere in sicurezza il perimetro.
Nonostante la tempestività con cui sono sopraggiunti i soccorsi, il rogo, visibile a diversi chilometri di distanza, è stato domato dopo oltre due ore. All’alba, l’odore acre del fumo rendeva l’aria pesante.
L’azione disumana che ha distrutto parte della collina capaccese e ha causato attimi di paura ed incertezza per i residenti delle case in prossimità delle fiamme, porta il segno infamante della corruzione.
Anche il neo sindaco Franco Palumbo ha voluto constatare personalmente l’entità dei danni subiti.
L’emergenza è grande e si sospettano nuove azioni incendiarie.
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