Il primo lotto sarà appaltabile nel 2013 e impossibilità all’introduzione del pedaggio sul tratto stradale aggiungendo che i fondi sono scarsi e non sono utilizzabili. Questo la risposta del Governo all’interrogazione parlamentare sulla Sa- Av che ha messo sul chi va là i rappresentanti sindacali del Comitato Si Sav (Feneal Uil-Filca Cisl-Fillea Cgil).
“Noi crediamo che questa sia la solita bufala dei nostri governanti-affermano i rappresentanti sindacali in una nota- e riteniamo si tratti dell’ennesima presa in giro volta solo a prendere e a perdere tempo.
Infatti ad oggi il finanziamento integrale dell’opera non è disponibile e ci risulta che l’Anas stia lavorando per cedere (vendere) il tratto Mercato San Severino – Salerno a qualche gruppo privato, ovvero una banca, per reperire i fondi per l’ammodernamento dell’ex raccordo ed introdurre successivamente il pedaggio. Tutto questo ci fa dubitare fortemente della veridicità e della fattibilità delle affermazioni governative che tra qualche giorno dovrebbe rispondere anche alle interrogazioni fatte al senato”.
“Per questo abbiamo organizzato una manifestazione unitaria sull’ex Raccordo SA-AV per venerdì 6 luglio 2012. Siamo pronti a bloccare la viabilità in un momento di grande flusso di traffico, siamo stufi di sentire le vuote promesse governative, il progetto e i pareri per questo primo tratto ci sono da tempo, inoltre ci sono anche 123 milioni stanziati con delibera CIPE n.62 del 3 agosto 2011, adesso c’è bisogno solo di volontà e il 50% dell’opera può partire nell’immediato, a meno che anche questi fondi come i 190 milioni di euro già stanziati non siano stati impegnati per altre opere in altre aree geografiche del Paese.
Lunedì intanto partiranno le lettere per invitare i sindaci della Valle dell’Irno a partecipare alla manifestazione.