Fra amministrazione e opposizione del Comune di Sessa Cilento sembra si stia scatenando una faida. Ad un anno e mezzo dall’assunzione della carica, il Sindaco Francesco Lombardo sembra riscuotere solo dissensi: il malcontento ha investito la popolazione.
Domani 31 dicembre l’opposizione ha deciso di chiudere in bellezza l’anno 2012 con la pubblicazione di un manifesto politico firmato dai Consiglieri Comunali Gabriele Falcione, Giuseppe Della Greca, Nicolino Agresti,di seguito riportato, che chiarisce in dettaglio tante delle problematiche create e non risolte nel corso di questi 18 mesi.
“TUTTI SINDACI! Forse, il suo pensiero tutti per uno, inteso come “tutti sindaci”, era a patto che a decidere fosse solo uno! E’ l’espressione usata dal consigliere comunale Aniello Elia nel manifesto apparso nelle strade del nostro Comune il giorno di Natale. Dove si denuncia una rottura tra le file della maggioranza consiliare che non sorprende nessuno per la verità. Aniello Elia è stato eletto consigliere tra le file della maggioranza Lombardo e Marino nel maggio 2011, ottenendo un consenso popolare importante del quale probabilmente non si è tenuto conto, arrivando addirittura alla revoca della delega di assessore. La revoca rappresenta un atto estremo ed in questo caso evidenzia una lacerazione politica nel contesto della maggioranza, la quale in questo anno e mezzo ha utilizzato gli atti estremi come strumenti di ordinaria amministrazione.
Basta ricordare le revoche delle delibere di giunta, i ritiri o rinvii degli argomenti posti in discussione all’ordine del giorno dei consigli comunali, che potrebbero sintetizzare a nostro giudizio una scarsa attitudine ad occupare il ruolo politico. La responsabilità politica dell’azione amministrativa è innanzitutto del Sindaco, e non è certamente applicabile la teoria diffusa da qualche “scendiletto” di turno, il quale suggerendo in modo sibillino che il Sindaco non ha responsabilità perché circondato di gente inesperta, vorrebbe giustificarLo e trasferire i demeriti ad altri.
Simili affermazioni non rappresentano altro che un offesa all’intelligenza di chi ascolta. Il consigliere Aniello Elia ha lanciato un grido di allarme che per la verità noi consiglieri di opposizione abbiamo manifestato da più tempo. Lo abbiamo fatto in tantissimi modi, utilizzando tutti gli strumenti che la legge ci mette a disposizione, e ricorrendo in alcune circostanze anche all’autorità giudiziaria. Ricordiamo la nostra disapprovazione all’acquisto dell’auto di vigilanza, alla gestione del servizio di trasporto scolastico (dove addirittura si è arrivati allo scontro con le famiglie), alla gestione che oggi si fa dei servizi cimiteriali, all’aumento dellaTARSU. Abbiamo votato contro il bilancio, contro l’aumento dell’I.M.U. deciso dall’Amministrazione Comunale in merito alle seconde case.
Pretendiamo che si faccia chiarezza senza indugio, su alcune spese relative ad interventi su impianti di energia elettrica al campo sportivo di Sessa Cilento e la Casa Comunale (pari a euro 48.850,00 circa ) per le quali è stata avanzata una richiesta di liquidazione. Vogliamo essere certi dell’esistenza del debito e dell’importo richiesto. Pertanto questa questione è stata segnalata all’autorità giudiziaria competente. Abbiamo informato la cittadinanza della possibilità di poter usufruire della riduzione del 30% della tariffa TARSU, il Sindaco e della Sua Giunta hanno cercato di limitare l’applicazione dell’agevolazione adottando una delibera di giunta con la quale si derogava a un regolamento approvato dal consiglio comunale. Roba che forse nemmeno i bambini di una prima elementare avrebbero fatto! Interessante l’intervento al vallone Chiaia ricordato dal consigliere Aniello Elia, abbiamo fatto mente locale sul posto dove si trova, sulle proprietà adiacenti, su quanto è stato realizzato. Riteniamo che si sarebbero potuti sfruttare quei soldi per interventi sicuramente più urgenti. E’ stata condotta una campagna elettorale sul filo d’erba come ricordava il consigliere Elia Aniello. Oggi, a solo un anno e mezzo le nostre strade sono nell’incuria più totale. I nostri operai L.S.U. auspicavano probabilmente un cambio di rotta che portasse alla stabilizzazione della loro posizione lavorativa, aspettiamo trepidanti il giorno fatidico del soddisfacimento delle loro aspettative, siamo convinti che non avverrà mai! La nostra gestione è stata improntata sicuramente alla tutela delle professionalità e maestranze del nostro territorio, a partire dai tecnici, avvocati ecc. Oggi purtroppo ascoltando gli addetti ai lavori di tali categorie, riscontriamo un disagio notevole che a volte sfocia anche in rabbia per una sorta di “diffidenza” che pare si nutre nei loro confronti.
E’ evidente che in questo anno e mezzo di Amministrazione c’è stata una particolare attenzione ad effettuare spese per interventi sugli impianti dell’energia elettrica. Interventi che a nostro avviso non sono soddisfacenti per le esigenze del territorio, perché occorrono probabilmente risorse ancora più ingenti di quelle spese fino ad oggi, e che non sono nella disponibilità dell’Amministrazione. Per tale ragione forse sarebbe auspicabile immaginare una gestione diversa rispetto a quella adottata fino ad oggi. Concludiamo dicendo che finalmente una voce della maggioranza consiliare ha raccontato un’altra storia dell’Amministrazione Lombardo e Marino, che è diversa rispetto alla favola propinata alla cittadinanza in campagna elettorale, dove lo slogan di “COMUNE AMICO” la faceva da padrone nella campagna mediatica di quel periodo. Il collega consigliere Aniello Elia probabilmente ha scoperto che quello slogan è rimasto lettera morta , privo di contenuti e fatti riscontrabili nell’azione di una Amministrazione Comunale che aveva promesso di farci fare un passo di qualità, e invece ci sta riportando indietro di venti anni. Non ci resta che augurare alla cittadinanza buon anno, con l’auspicio che questa agonia possa terminare al più presto confidando soprattutto nella responsabilità di quei giovani, e di quella parte della società civile che hanno a cuore l’interesse del nostro territorio e del suo avvenire.”
Questo manifesto è un mezzo per informare tutta la popolazione sugli avvenimenti che stanno interessando l’amministrazione e sulle tante difficoltà riscontrate come la chiusura dell’ufficio postale di San Mango. La giunta comunale presieduta dal Sindaco Lombardo Francesco ha deliberato in data 20/12/2012 di “esprimere una fervida protesta” ecc. ( delibera 160/2012) mentre, secondo l’opposizione e gran parte dei cittadini, ciò di cui hanno bisogno è un atto amministrativo concreto che permetta di mantenere aperto l’ufficio postale in questione.
Sembra che questa amministrazione stia producendo solo dei grandi buchi nell’acqua e molti dei cittadini che 18 mesi fa lo hanno appoggiato oggi risultano delusi e amareggiati da questo modo di operare. Sarà il caso che il Sindaco inizi a porsi qualche domande?