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Cantiere sequestrato a Salerno, tre deferimenti

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Cantiere sequestrato a Salerno, tre deferimenti

La Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Salerno sequestra un cantiere edile a Sala Abbagnano. Tre deferimenti per abuso edilizio

cantiere sequestrato salernoI finanzieri della Sezione Operativa Navale di Salerno hanno sequestrato un cantiere edile nel quale era in corso di realizzazione un edificio per oltre mille metri quadrati di superficie abitabile.

Il provvedimento è stato disposto dal G.I.P presso il Tribunale di Salerno, Dott.ssa Donatella Mancini, su richiesta dei Sostituti Procuratori Dott.ssa Mariacarmela Polito e Dott. Carlo Rinaldi.

L’immobile, sito in località “Sala Abbagnano”, si sarebbe dovuto ricavare dalla demolizione e ristrutturazione di una vecchia costruzione preesistente, e – una volta ultimato – avrebbe ospitato diversi appartamenti di gran pregio, alcuni dotati di piscina privata.

Nelle scorse settimane, i finanzieri avevano eseguito una approfondita attività di indagini, sia esaminando tutti gli atti autorizzativi custoditi presso i vari Enti competenti, sia eseguendo sopralluoghi di verifica sull’area di cantiere, al fine di verificare la conformità fra i progetti e quanto stava per essere realizzato.

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La ristrutturazione edilizia avrebbe dovuto essere eseguita nel rispetto dei limiti volumetrici previsti dalle vigenti normative, in base alle quali era comunque stato ottenuto il beneficio di un notevole ampliamento rispetto al vecchio fabbricato.

L’attento esame della corposa documentazione amministrativa, ed i controlli eseguiti in loco, hanno consentito di evidenziare la realizzazione di numerose ed importanti difformità fra ciò che era stato realizzato ed i progetti depositati, con violazioni essenziali di norme in materia antisismica.

Dai controlli, inoltre, si è potuto accertare che era stato eseguito un mutamento della sagoma dell’edificio, che ha sostanzialmente determinato una variazione planovolumetrica del fabbricato rispetto al progetto approvato. L’immobile, peraltro, ricade in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico.

Deferiti all’A.G. il committente, il direttore dei lavori ed il responsabile della ditta esecutrice.

Le ipotesi di reato vanno dall’abuso edilizio alla falsità ideologica, oltre alle violazioni in materia urbanistica e paesaggistica.

Le attività sono state eseguite con la collaborazione dei funzionari del Genio Civile di Salerno.