Il disprezzo per la vita e l’uomo che si trasforma in animale. Arriva dal Vallo di Diano la notizia dell’ultima barbarie compiuta ai danni di un cane
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Il disprezzo per la vita e l’uomo che si trasforma in animale. In questi casi bisogna rimanere lucidi e tentare di dare la notizia secca, senza lasciare che il dolore e la pena offuschino il nostro giudizio, specialmente per chi fa questo mestiere. Arriva dal Vallo di Diano, e precisamente dalla zona di Sanza, la notizia del ritrovamento di un cane, impiccato, sul Monte Cervati.
L’animale era un meticcio di taglia grande, di circa 4 anni, che è stato trovato nella serata di sabato. Immediata la denuncia dei proprietari dello sfortunato cane, che si sono rivolte alla Guardia Forestale per indagare sull’accaduto, in quanto non è questo il primo caso di accanimento perpetrato nei confronti di un animale in quel territorio.
L’esame autoptico, in questo caso, è stato predisposto al fine di accertare se l’animale era morto nel momento in cui il suo assassino ha deciso di accanirsi su di lui, o se, peggio ancora, lo abbia impiccato direttamente. Il disprezzo per la vita delle persone che impera e dilaga nella nostra società non deve farci meravigliare difronte e gesti simili, in un territorio, oltretutto, ancora a vocazione rurale, con zone completamente brulle e poco abitate, dove la cultura della convivenza e del vivere civile sono ancora lontane dall’attecchire.
In merito a questo episodio, l’Associazione Ambientalista Accademia Kronos– Sezione Provinciale di Salerno, attraverso il Vice Coordinatore Provinciale delle Guardie Giurate Zoofile Ambientali, IANNONE Raffaele, fa sapere che “questi gravi episodi, purtroppo si stanno diffondendo ovunque, basta navigare in rete per trovare notizie terribili di poveri animali indifesi uccisi in modo barbaro e cruento, senza alcuna pietà, per il solo gusto di infliggere sofferenze. Atti ignobili che dovrebbero tuttavia far riflettere molto, poiché oltre all’aver commesso un atto brutale che la legge classifica e persegue come reato, rappresentano un segnale di pericolo poiché siamo di fronte a persone disturbate e socialmente pericolosi. In ogni caso l’Associazione Accademia Kronos, che auspica di poter incontrare a breve il Sindaco del Comune di Sanza, attraverso il suo personale volontario, si attiverà in una campagna di sensibilizzazione ma, anche di supporto a chiunque volesse segnalare o denunciare episodi di maltrattamento o di fatti che comportino sofferenza per gli animali”.
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