Il Palatenda di Sant’Antonio Abate, nella serata del 19 maggio 2014, ha vissuto quello che è la terza edizione di “Passione Azzurra”
Passione Azzurra, organizzata dal club Napoli di Sant’Antonio Abate e fortemente voluta dal suo presidente Emilio D’Auria ha due finalità importanti: quella sociale e quella sportiva. Per la finalità sociale il Club Napoli del presidente D’Auria ha già consegnato, il 24 aprile scorso, un defibrillatore all’Associazione Fratres Abatese; per la finalità sportiva puntualmente premia tutti gli atleti Abatesi che si contraddistinguono in tutte le attività e discipline sportive.
Questi i premiati per la stagione agonistica 2013/14:
Abatese Volley – Gennaro Scognamiglio – Gustavo Rosanova – Giovanni Abagnale – Alfonso Fontanella – Pasqualino Esposito – Raffaele De Stefano – Anna Martone – Ciro Chierchia – Anna Marino – Alessandro Abagnale – Junior D’Aniello Team – Tennis Tavolo Sant’Antonio Abate – A.S.D. Ge. Ca. – A.S. Circuito Cavallaro – Abatese Basket – Studio danza Lady Mary – Scuderia Rosanova – Virtus S. A. A.
Ha anticipato la premiazione una breve tavola rotonda di presentazione che ha eviscerato temi basilari per un vivere sportivo sano che induce anche a una più proficua convivenza sociale. La breve conferenza stampa presieduta dal giornalista Ciro Novellino, ha coinvolto il fisioterapista Pasquale Ambrosio, il regista Giuseppe Di Salvatore, lo scrittore e poeta Giorgio De Angelis, l’allenatore della Ge. Ca Eligio Sicignano e il Prof. Sergio Roncelli, presidente provinciale del Coni.
Coinvolgente e affascinate l’argomentazione del regista Giuseppe Di Salvatore che ha anticipato il tema del suo nuovo lungometraggio. “Un calcio d’amore”, il romanzo di Tonino Scala, diventa un film dove l’amore di due ragazzi finisce per unire le tifoserie della Juve Stabia e della Nocerina.
Lui un “Ultras” di Castellammare di Stabia e Lei una “Ultras” della Nocerina con il predominate tema passionale che convoglia un turbinio di sensazioni che portano a riflettere sui veri valori che devono contraddistinguere l’essere dell’esistenza umana.
A seguire significativi anche gli interventi e i ringraziamenti come quello del dott. Elio Sicignano particolarmente riconoscente a “Passione Azzurra”. Queste le sue parole: “Noi siamo il frutto delle esperienze che viviamo. Questa sera è stata un’esperienza sicuramente importante, costruttiva ed emozionante allo stesso tempo. Grazie per il riconoscimento e soprattutto per aver dato la possibilità a un giovane di esprimere le proprie idee”.
Il presidente Emilio D’Auria ha poi aperto le danze per le premiazioni che sono state accompagnate dalla proiezione delle gesta agonistiche dei singoli atleti abatesi. Assente per impegni personali con il neopromosso Perugia, Gennaro Scognamiglio, ha ritirato il premio il papà Pasquale.
Per il calcio premiata, oltre a Pasqualino Esposito, Ciro Chierchia e Alessandro Abagnale, la Signora Anna Martone, arbitro della sezione AIA di Castellammare di Stabia.
Poi a seguire tutti gli altri sports che hanno ricevuto lo stesso onore, come giustamente meritano. La compagine dell’Abatese Volley, artefice di uno stupendo campionato 2013/14 coronato con la promozione in lega C.
Il Team D’Aniello che nel ciclismo, anche con i più piccini, sta vivendo una significativa crescita esponenziale; il Tennis Tavolo che ormai, a Sant’Antonio Abate, è a livelli nazionali.
Per non parlare del Canottaggio che ha raggiunto, invece, quelli internazionali.
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Per poi seguire con la danza, l’equitazione, il basket e tanti altri sports meno pubblicizzati, ma che ugualmente fanno vivere un rapporto simbiotico di armonia fisica.