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Campionato Primavera seconda giornata la Juve Stabia travolge la Ternana.

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Campionato Primavera seconda giornata la Juve Stabia travolge la Ternana.

Nella seconda giornata del campionato primavera gir. “C”, si sono avute conferme come quelle della Lazio vittoriosa a Palemo per tre a zero, del Napoli vittorioso a Crotone per due a uno e riscatti come la Roma che ha battuto la Reggina per quattro a uno  ed il Pescara vittorioso per tre a zero, nel derby con il Lanciano. Altra conferma importante è arrivata da Castellammare di Stabia (Na), dove la Juve Stabia ha battuto la Ternana per quattro a due.Il saluto Juve Stabia Ternana

JUVE STABIA: Mosca, Petricciuolo, Ostieri, Gargiulo (7° 2t Volpe), Carillo, Guarino, De Marco, Gerardi, Favetta, Sorriso ed Elefante (39° 2t De Falco).

A disposizione di Mister TURI: Vitiello, Mattiello, Cammarota, Cardone, Farriciello e Mileto.

TERNANA: Citino, Capaldini, Albanese, Galli, Ramberti, Cudini (24° 2t Ronca), Nami,  Ferrari, Russo, Taurino (39° 2t Donati) e Saleppico.

 

A disposizione di Mister Favilla: Bravini, Orki, Torre, Mariani e Alabastri.

Direttore di gara: Sig. Paolo Formato di Benevento, assistenti: Alfonso Annunziata e Francesco Oliviero.Terna Formato, Annunziata e Oliviero.

Dopo la bella vittoria contro l’Ascoli, la Ternana di Mister Favilla inizia la gara contro la Juve Stabia con piglio deciso ed i primi cinque minuti di gara sembrano dar vita dura alle Vespe di Mister Mario Turi. Ma i ragazzi dello Stabia non si fanno intimidire ed alla prima occasione, al 9°,  si portano in vantaggio con Sorriso, che oltre a realizzare la prima marcatura si rende pericolosissimo nell’arco di tutta la gara ed a nostro parere è risultato il migliore in campo anche se tutti vanno elogiati per la bella prestazione. Ecco la diperazione di Sorriso dopo l’ennesimo tiro parato magistralmente dal tuffo plastico di Citino. 

Ennesimo tiro di Sorriso.

Dopo il vantaggio dei padroni di casa, la reazione degli Umbri è poco efficace, anche se bisogna registrare qualche punizione dal limite e qualche contropiede ben arginato dalla retroguardia della Juve Stabia che quando non ci riesce con i suoi difensori ci riesce con il portiere Mosca che al 10° anticipa in presa, l’arrivo di Russo.

Da registrare al 19° un intervento dell’estremo difensore della Juve Stabia, che protetto da Guarino sventa una ripartenza della Ternana, con uno bello scambio tra Russo e Saleppico. Dal lato opposto al 20° è Sorriso che ci prova dal limite, ma trova in presa, un attento Citino. I padroni di casa sembrano aver il controllo della gara ma la Ternana non molla ed in alcuni casi induce gli avversari a qualche fallo tattico. A farne le spese sono prima Sorriso  e poi Gargiulo che vengono ammoniti dal Sig. Formato. Al 22° punizione dal limite per la Ternana e brividi per i circa trecento spettatori del Romeo Menti. Infatti dopo la forte battuta di Saleppico il pallone deviato dalla barriera si impenna e và di poco alto sulla traversa alla destra di Mosca che si indirizzava a sinistra. Sull’ennesimo contropiede Umbro dalle retrovie si invola Ramberti che serve Russo il quale entra in area e viene spalleggiato da Carillo che lo controlla, a pochi passi il sig. Formato ravvisa gli estremi per un calcio dagli undici metri e decreta il calcio di rigore che provoca il malcontento dei tifosi. Dal dischetto impeccabile Ramberti che spiazza Mosca dando il pari per uno a uno.

Ternana Primavera rigore di Ramberti

 Mister Turi predica calma chiedendo alla sua squadra di allargasi e di fraseggiare maggiormente i frutti si vedono allo scadere del primo tempo, quando una manovra sulla destra mette in movimento De Marco che crossa per la testa di Favetta che mette alle spalle di Citino e porta la Juve Stabia al riposo con il vantaggio di due a uno.

Le indicazioni di Mister Mario Turi

Il secondo tempo inizia sulla falsariga del primo, ma al nono il contropiede  della Ternana è molto più efficace: Russo pescato al limite dell’area da un cross dalle retrovie si invola e da sinistra verso destra mette alle spalle di Mosca per il due a due. Nonostante la perdita di Gargiulo, sostituito per infortunio da Volpe i ragazzi di Mister Turi non perdono la calma, anzi a questo punto si vede il loro carattere e dopo l’ottimo risultato di Catania, anche con la Ternana dimostrano di esserci. Al 20° Sale in cattedra capitan Gerardi e dal limite insacca un magistrale tiro da fermo che si insacca nell’angolo alto alla sinistra di Citino. 

Punizione dal limite di Gerardi

 L’Opera Viene conclusa da Guarino che di testa al 45° della ripresa, mette in rete un angolo battuto dal solito Gerardi.  Non sono mancati però ulteriori capovolgimenti di fronte e pericoli per le due porte, la più importante occasione capitata agli Umbri quando il direttore di gara assegna un calcio a due dal limite dell’area piccola.

Punizione nell'area piccola per la Ternana.

Gli sviluppi portano una pericolosa minaccia che fa stampare il pallone sulla traversa e poi rinviato dalla difesa di casa.

Da notare che durante tutta la ripresa, Mister Favilla indicava ai suoi di stare molto vicino a Sorriso, mentre nel dopo partita abbiamo sentito direttamente la voce di Mister Turi che così ha commentato: “ Sono felicissimo per i miei ragazzi, che hanno interpretato nel modo giusto una gara che li vedeva di fronte ad una società di tutto rispetto quale è la Ternana composta da una rosa di ragazzi Primavera di età superiore e con più esperienza di gioco. Noi siamo più giovani, in linea con le direttive societarie, ma abbiamo alcuni ragazzi di qualità, che ci portano a guardare il futuro con positività che concretizzeremo con il lavoro quotidiano.” 

 

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Pasquale D’Aniello, giornalista, nato a Sant’Antonio Abate in provincia di Napoli. Da sempre appassionato di calcio con alcune esperienze dilettantistiche sul campo e sulla panchina. Autore nel 2012 del Libro: "Scugnizzeria agli Albori di un Successo"​ e premiato a Gallipoli nel 2015 (Torneo Internazionale che assegna il Trofeo Caroli Hotels), quale miglior giornalista del calcio giovanile. L'approccio con il calcio giovanile dilettantistico e professionistico da qualche decennio, ha fatto maturare in me nuove convinzioni ed intravedere nuovi orizzonti. "​ Il calcio è educazione, è economia, è uno dei modi di essere società"​. Tutto questo mi ha portato ad essere un "Cronista del calcio giovanile Campano"​, con il fine ultimo di far comprendere che questo Sport deve essere una sana sfida per misurare l'estro calcistico e nulla ha, che possa riguardare il fanatismo e qualsiasi altra devianza che provoca rancore anche a pochi metri di distanza tra i vari campi di calcio. La fortuna poi, di incontrare tantissimi professionisti legati a questo mondo, ha fatto il resto...