Alla fine l’ha spuntata il Napoli. Quello con la Juve Stabia è stato un derby in cui ha prevalso il tatticismo, con gli azzurri che hanno sfruttato al meglio l’occasione capitata a Novothny: l’ungherese ha battuto di testa il giovanissimo Capuano (classe ’97), complice un po’ di indecisione della retroguardia stabiese. Il Napoli porta a casa tre punti importantissimi in vista della classifica finale.
Campionato Primavera girone “C” : Juve Stabia – Napoli 0 – 1
Stadio “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia (NA) 06 Aprile 2013 ore 17:00
Juve Stabia: Capuano, Petricciuolo, Ostieri, Kamana (61° Volpe), Guarino, Mileto, Gargiulo, De Marco, Favetta (83° Elefante), Sorriso, Amico (46° Festa). In panchina: Mosca, Mattiello, Arpino, Del Gaudio, Farriciello, Corduas. All.: Turi.
Napoli: Contini, Allegra (80° Celiento), Nicolao, Palmiero, Lasicki, Savarise, Scielzo (65° Tutino), Radosevic, Novothny, Romano, Del Bono (59° Insigne). In panchina: Scalese, Di Stasio, Di Mattia, Guardiglio, Zambiano, La torre, Fornito, Schiavo, Barone. All.: Saurini.
La gara è stata ben arbitrata dal Sig. Domenico Rocca della sezione di Vibo Valentia, che ha diretto l’incontro sulla falsariga dei colleghi d’oltremanica, lasciando proseguire anche azioni in cui era presente più vigoria fisica. Il fischietto è stato ben coadiuvato dai due assistenti campani Francesco Oliviero di Ercolano e Gianluca Mertino di Torre Annunziata, precisi nell’evidenziare tutti i fuorigioco. Una sola ammonizione comminata al 32° ai danni di Gargiulo per una brutta entrata sullo sgusciante Nicolao.
La Juve Stabia, diversamente dall’andata in cui i ragazzi di Turi disputarono una gara sottotono, è stata sempre in partita e, anzi, ha costruito anche la prima occasione del match con Favetta, che al 15° da buona posizione ha mandato sul fondo. Sventato il pericolo, il Napoli ha iniziato a fare la partita con un maggior possesso palla. Anche i nuovi inserimenti in attacco – il n. 10 Romano, classe ’96, e il n. 11 Del Bono, classe ’95 – hanno dato buone risposte tecniche. Al 40° è arrivato il gol partita di Novothny, che di testa ha trasformato un ottimo cross dalla destra del n. 4 Palmiero.
Nella ripresa, primi quindici minuti arrembanti dei padroni di casa e Napoli che ha amministrato. L’ingresso dei nazionali Roberto Insigne e Tutino non svoltato l’andamento lento, anche perché la retroguardia stabiase raddoppiava sempre sui due attaccanti. La gara si è trascinata così fino al secondo dei quattro minuti di recupero accordati dall’arbitro, quando una fiammata della Juve Stabia, con Festa che non ha trovato il tocco finale, avrebbe potuto concedere il pari ai padroni di casa. È finita così e il Napoli resta nelle posizioni che contano della classifica.
P.D. : “Mister Turi, quali sono le sue considerazioni in merito a questa gara con i cugini del Napoli?”
Mario Turi: “È stata una bella partita. Nel primo tempo meglio loro dal punto di vista del palleggio, anche se poi non hanno concretizzato. Nel secondo tempo, invece, meglio noi, ma alla fine chi ha più qualità le sfrutta e fa gol. Loro sono stati bravi ad approfittare della palla gol avuta, anche se da parte nostra c’è stata molta ingenuità: il traversone partito dalla destra dai piedi di Palmiero era un palla lenta e si poteva fare meglio. Sono rincuorato dalla prestazione del secondo tempo, dove per intensità, palle gol e situazioni di gioco create abbiamo fatto decisamente bene”.
P.D. : “Come spiega la non continuità dopo i primi quindici minuti?”
Mario Turi: “Sì, abbiamo cominciato bene, siamo andati più in pressione, abbiamo guadagnato metri e siamo andati più vicini all’area avversaria, in seguito invece abbiamo lasciato troppo campo al Napoli, gli attaccanti non hanno lavorato bene. Possibile che i ragazzi abbiano avvertito la fatica per le due precedenti gare disputate in tempi molto ravvicinati”.
P.D.: “Prossima gara?”
Mario Turi: “Premesso che questo campionato per me è stata una stupenda avventura, dico che le due ultime gare, a Bari e con la Reggina in casa, ci serviranno per crescere ulteriormente e per vedere anche chi ha giocato meno. Certamente vorremmo fare altri punti per migliorare la nostra posizione, con l’auspicio di poter aggregare alla prima squadra ancora altri ragazzi”.