Campania in zona arancione: riaprono i negozi, consentiti gli spostamenti nel proprio comune, didattica a distanza solo per le scuole superiori
Entra in vigore a partire da questa mattina l’ordinanza per la quale la Campania diventa zona arancione. Si allentano alcune misure restrittive almeno fino al 21 dicembre, ovvero fin quando non partiranno le limitazioni previste dal nuovo Dpcm per periodo di festività natalizie.
In Campania ristoranti e bar lavoreranno secondo le modalità d’asporto e consegna a domicilio, non è infatti permessa la consumazione nei locali né in prossimità di questi. L’asporto è consentito fino alle 22. Riapriranno invece alcuni negozi che con l’istituzione della zona rossa in Campania hanno dovuto chiedere i battenti. Le attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine invece sono sospese. Chiusi anche piscine, palestre, teatri, cinema
Sarà inoltre consentito circolare nel proprio comune di residenza senza autocertificazione. Si potrà svolgere attività fisica in forma individuale solo nell’area intorno alla propria abitazione, rispettando il distanziamento e con la mascherina. Gli spostamenti tra comuni invece sono consentiti solo per ragioni di impellente necessità, per motivi di lavoro, studio e di salute. Per il momento non è consentito spostarsi dalla Campania verso altre Regioni.
Cambiamenti anche per le scuole, la didattica a distanza infatti è prevista solo per le superiori. In Campania potranno quindi tronare sui banchi i bambini delle elementari e dell’asilo, nonché i ragazzi che frequentano la scuola secondaria di primo grado. Le università invece rimangono chiuse, salvo che per le matricole e per le attività di laboratorio.