La Regione Campania da il via ai test salivari nelle scuole per gli alunni dai 6 ai 14 anni. Il tutto ‘con il consenso dei genitori‘
Partono i test salivari nelle scuole per gli alunni dai 6 ai 14 anni. E’ quanto deciso dalla Regione Campania, in seguito all’appello lanciato per incrementare la sicurezza nelle scuole. L’obiettivo, individuare le cosiddette ‘scuole sentinella‘, è quanto si legge nelle comunicazioni inviate dall’Asl di Salerno.
I test
I test avverranno in modo volontario ogni 15 giorni, in modo da tenere sotto controllo l’andamento della situazione epidemiologica in Campania.
La Regione Campania lancia un’iniziativa che coinvolgerà 1.032 alunni di 30 scuole sentinella. La scelta ricade sui test salivari proprio perché considerati meno invasivi, trattandosi di bambini di età compresa dai 6 ai 14 anni. I test verranno così condotti su alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado su tutto il territorio provinciale.
I test, specifica la Regione, oltre ad essere meno invasivi sarebbero anche, particolarmente accurati e permetterebbero una facile riuscita nelle operazioni di raccolta dei campioni.
Si parla di una prima fase di ‘avviamento’, relative proprio alle attività di raccolta. Queste potranno essere eseguite negli istituti scolastici, con l’ausilio di personale sanitario, inviato dalle Asl competenti o dal personale della struttura commissariale. In seguito, la raccolta dei campioni avverrà in ambito familiare, nel pieno rispetto del protocollo sulla sicurezza.
Le ‘scuole sentinella’
Ad individuare le cosiddette ‘scuole sentinella’ sarebbero proprio i presidi. Un’operazione già avvenuta per gli istituti comprensivi di Barra, Montalcini, San Tommaso d’Aquino di Fratte e Matierno, oltre al comprensivo di Giovi e Ogliara. In tali istituti, i test salivari saranno effettuati regolarmente ogni 15 giorni.
I presidi hanno accolto con grande entusiasmo l’iniziativa della Regione Campania, soprattutto in seguito al ritorno dei contagi Covid, registrati a pochi giorni dopo l’apertura delle scuole, che avrebbero costretto molte classi in quarantena. Al momento a Salerno, il numero degli studenti in didattica a distanza sale a 66.
I pareri
Le reazioni dei dirigenti scolastici appaiono positive: ‘I test danno finalmente sicurezza e serenità – afferma Ida Lenza, preside dell’istituto comprensivo Montalcini di Mercatello e Mariconda, una delle scuole sentinella del salernitano – serviranno ad assicurare un tracciamento ed una fotografia dello screening ogni 15 giorni. Sono felice per questo‘.
Il tutto avverrà ‘con il consenso e la condivisione dei genitori‘, sottolinea Renata Florimonte, preside dell’istituto Barra, che ha poi aggiunto: ‘il Consiglio d’istituto ha deliberato di aderire alla campagna di screening attraverso i test salivari promossa dalla Regione Campania. L’adesione è scaturita dall’ampia e significativa partecipazione registrata già lo scorso anno, sia nella scuola primaria sia nella scuola secondaria di primo grado, rispetto ad un’analoga azione promossa dal Comune di Salerno. Si tratta di ulteriori misure di contrasto e di prevenzione alla diffusione del Covid-19 che, oltre a quelle già adottate, potranno sicuramente contribuire lo svolgimento in presenza e in sicurezza delle attività scolastiche nel nostro Istituto‘.