Campania, continua la protesta per i costi delle spiagge in Costiera: 10 euro a postazione e a Minori 4 euro per i tratti liberi
Una grossa polemica è scoppiata in questi giorni per l’apertura delle spiagge in Campania e, soprattutto per i costi che avranno per i bagnanti non residenti.
Dal 25 giugno riaprono le spiagge libere di Marina di Vietri con ingresso gratuito per i residenti e con prenotazione per i cavesi; il resto dei bagnanti dovrà pagare solo 1 euro per accedere alla spiaggia.
A Positano situazione ben differente: lì i non residenti si troveranno a dover pagare ben 10 euro per avere una postazione; invece a Minori 4 euro. Una ”buona notizia” è arrivata per il parcheggio che, a Ravello, sarà dimezzato per incoraggiare il turismo nella zona.
I social, letti i prezzi della Campania, si sono scatenati in proteste soprattutto per il costo di Positano che, oltre a quello della spiaggia, porta anche il parcheggio o il raggiungimento attraverso mezzi e che, quindi, alzerebbe di troppo la spesa per una giornata di mare.
Situazione difficile in Campania, dovuta alle precauzioni per contrastare il contagio da Coronavirus che non permetteranno a tutti i bagnanti di passare un’estate serena come quelle degli anni passati