Campania, con l’Ordinanza N 76 si definiscono le regole per i matrimoni: 1 metro di distanza, niente buffet e vietati i balli
Campania. Ferme restando le procedure già descritte nei protocolli per i servizi per la ristorazione, bar,alberghi, con particolare riferimento al layout del locale e al rispetto delle distanze minime tra gli utenti e tra i tavoli in essi riportati, trattandosi in ogni caso di particolari eventi che prevedono la partecipazione di gruppi di persone appartenenti allo stesso nucleo familiare, si riportano le seguenti ulteriori indicazioni minime. In particolare è necessario adottare adeguate soluzioni organizzative per evitare assembramenti di clienti all’ingresso dell’esercizio e all’interno della sala ristorante e gli ingressi dovranno essere contingentati in base alle dimensioni dei locali.
Le distanze che dovranno essere assicurate nei locali sono:
– 1 Mt – distanziamento tra le persone (schiena – schiena);
– 1 Mt – tra i tavoli;
– Ai Tavoli non potranno essere sedute più di 6 commensali per tavolo, con
eccezione per i soli tavoli cui siedano tutti soggetti conviventi;
Le distanze dovranno essere indicate a terra con apposita segnaletica orizzontale. Qualora
il rispetto di tali distanze non sia possibile, sarà necessario utilizzare idonee barriere di
protezione come pannelli di dimensione minima in altezza di m. 1.60, realizzati in sicurezza
con materiali sanificabili, igienizzabili e non porosi.
Si dovrà’ prevedere, nel planning strutturale della gestione dei tavoli e dei relativi
commensali, l’utilizzo di una unica procedura che identifichi la disposizione dei tavoli
secondo il criterio più’ consono all’organizzazione dei partecipanti, e nello specifico,
attraverso la creazione di tavoli privilegiando che i partecipanti siano suddivisi per nucleo
familiare stretto e comunque con un numero non superiore a 6 persone.
– Qualora possibile, si dovrà prediligere l’utilizzo di luoghi all’aperto per lo svolgimento del ricevimento.
– Ad ogni utilizzo, i luoghi dovranno essere preventivamente sanificati secondo le
procedure riportate nel paragrafo specifico.
-Le aree all’aperto dovranno essere strutturate e suddivise per le diverse fasi dello
svolgimento del ricevimento, dotate di idonei percorsi atti alla eliminazione delle
contaminazioni crociate, servizio e per la somministrazione degli alimenti.
– E’ fatto divieto di ricevimenti a buffet e di cd “mezzo buffet”;
– E’ fatto obbligo di indossare la mascherina sempre, eccetto quando ci si trovi seduti al
proprio tavolo;
– E’ vietata l’attività del ballo e ogni forma di festeggiamento che determini assembramento;
– E’ fatto obbligo di preassegnare i posti a sedere;
E’ consentito:
–modalità di servizio al tavolo da parte del personale di sala, ove possibile in luogo
all’aperto; – le bevande verranno servite direttamente al tavolo dal personale addetto;
– non sono consentite le consumazioni al banco.
All’ingresso all’ospite sarà rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di
temperatura > 37,5 °C.
Al di fuori dei locali igienici dovranno essere previsti gel sanificanti. I locali igienici
dovranno essere sanificati all’inizio di ogni turno di apertura al pubblico e almeno due volte
durante l’orario di apertura.
L’ingresso ai locali sarà regolamentato da personale addetto che contingenterà l’accesso
evitando assembramenti interni e in corrispondenza dell’ingresso verificando che i clienti
indossino le mascherine