Annunciata la Fase 2 dal Premier Conte, la Campania deve tener conto anche delle ordinanze del Governatore De Luca: ecco cosa si potrà fare
Si riparte? Si, no, più o meno. C’è tanta incertezza anche dopo l’annuncio della Fase 2 da parte del Premier Giuseppe Conte. In Campania, la settimana che porta al 4 maggio è una “sperimentazione” in vista del lock-down e la riapertura delle attività consentite e non solo.
Il Mattino – nell’edizione odierna – ha riportato un vademecum per i cittadini della Regione Campania, i quali devono fare i conti anche con le ordinanze del Governatore Vincenzo De Luca. Infatti, negli ultimi due giorni, l’ex-Sindaco di Salerno ha approvato la ripresa di attività motorie nell’immediato con orari prestabiliti per poterla effettuare. Ma non è l’unica novità apportata dal Presidente della Regione.
Di seguito, ecco quello che sarà consentito effettuare dal 27 aprile in Campania fino al lock-down del 4 maggio:
- Attività motorie: Vietato lo sport non individuale. Si potrà effettuare attività in due orari prestabiliti (6:30-8:30 e 19:00-22:00) con utilizzo delle mascherine e mantenendo il distanziamento sociale, dal 4 maggio sarà consentita regolarmente. No a sport collettivi.
- Cibi e gastronomia: oggi riparte l’attività di bar e pasticceria (dalle 8 alle 14) ma è vietata la consumazione al banco (o take away) ma solo attraverso consegne a domicilio. Stesso discorso per quanto riguarda pizzerie, ristorazione ed altre attività con cibi d’asporto, i quali ripartiranno nel pomeriggio con orario prolungato di un’ora rispetto alla prima ordinanza (dalle 16 alle 23). La riapertura completa – come annunciato anche dal Premier Conte – con accesso al pubblico è rimandata.
- Autocertificazione: sarà ancora obbligatorio l’utilizzo per giustificare gli spostamenti da casa per questioni di beni di prima necessità (spesa), motivi di salute o lavorativi.
- Mascherine: non c’è l’obbligo ma De Luca ha annunciato che saranno disponibili anche per i bambini a breve. Il Governatore ha dichiarato che dal 4 maggio saranno obbligatorie in Regione Campania.
- Attività produttive: ripartono i cantieri edili mentre per quanto riguarda le attività di altre filiere è consentito riaprire soltanto per effettuare la sanificazione, in vista della ripartenza nella Fase 2 del prossimo 4 maggio.
- Lidi balneari: non sono aperti al pubblico ma è consentita l’attività di manutenzione da parte dei gestori.
- Tuffo a mare o giro in bici: L’utilizzo della bicicletta rientra nell’attività individuale e dunque consentita con le stesse ‘leggi’ dei runner (vedi primo punto). Il bagno a mare è possibile soltanto nel caso in cui un cittadino vive in prossimità della città dove è presente lo specchio d’acqua, come chiarito dal Viminale.